“La dirigente all’ambiente Stefania Duraccio – continua Biancardi – sta predisponendo la gara per l’abbattimento controllato di circa 22 alberi che costituiscono pericolo per l’incolumità dei cittadini”.
“Gli abbattimenti – incalza la Duraccio – si sono resi necessari sia per la pubblica incolumità che per contrastare la diffusione dei funghi, molto aggressivi. Questo intervento straordinario e doloroso, che vedrà per alcuni giorni trasformarsi la villa comunale in un cantiere – continua la dirigente all’ambiente – è indispensabile per salvare le piante rimanenti”. Sarà previsto anche il prelievo di zolle di terreno nell’area dove ci saranno gli abbattimenti, per cercare di capire il grado di contagio del terreno, che spesso si verifica anche per sovrapposizione di radici. “Allo stato – precisa la Duraccio – non sappiamo nel sottosuolo cosa stia accadendo. È necessaria quindi una bonifica dell’area malata, in modo da poter procedere dopo qualche anno alla re-impiantumazione, da gestire in maniera corretta e responsabile. Verificherò inoltre se all’albo dei fornitori comunali ci siano ditte che hanno i requisiti richiesti per abbattimenti controllati, in modo da ridurre i tempi in caso dovessimo procedere ad una gara ad evidenza pubblica. Se tutto procederà senza intoppi, come spero – conclude la dirigente all’ambiente – entro la prima decade di maggio restituiremo alla città la villa comunale”.