Doppia tornata, domani, nella città bruniana per Sigfrido Ranucci, giornalista e scrittore, autore di importanti reportage televisivi e conduttore di Report, tra i programmi più seguiti nel panorama televisivo nazionale, certamente tra i più accreditati nel servizio pubblico di Rai– Tv, sia per la caratura informativa e documentale ad ampio spettro nei punti di vista e analisi, sia per la qualità di racconto per immagini.
In mattinata, alle ore 9, 30 sarà ospite dell’ Istituto statale d’ Istruzione superiore Masullo– Theti per il ciclo degli Incontri con l’ autore, dedicato in particolare al giornalismo d’ inchiesta. Nell’Auditorium del Polo formativo di via De Sena, lo scrittore converserà con le comunità studentesche delle quarte e quinte classi, focalizzando le tematiche de Il patto, il libro di Nicola Biondo, introdotto dall’articolato e approfondito saggio di Ranucci, edito da Chiarelettere. Un testo che propone angolature di racconto inedite, nel rivisitare aspetti cruciali e complessi di quella che nei correnti canoni cronachistici costituisce la pietra angolare della trattativa Stato– mafia, segnando una fase particolarmente delicata e controversa della più recente vicenda civile italiana.
L’indirizzo di saluto sarà della professoressa Elisa De Luca, dirigente del Masullo– Theti, con la coordinazione della professoressa Susy Barone.
In serata, Ranucci sarà ospite del Museo storico– archeologico dell’ area nolana, in via Cocozza, con appuntamento alle ore 18, 00, per l’incontro con la cittadinanza, oltre che con le comunità studentesche del Masullo– Theti, nell’ambito delle iniziative della struttura museale, diretta dall’architetto Giacomo Franzese, in stretta sinergia con la civica amministrazione e l’Associazione Passepartout. Filo conduttore dell’ Incontro, la valenza civile e culturale del pluralismo d ’ informazione, a presidio della democrazia, ancorata ai principi di libertà e di uguaglianza. Un percorso che Sigfrido Ranucci prospetta ne La scelta,- edito da Bompiani,- quale orizzonte di vita personale e di formazione, ma anche e soprattutto sul versante dello spirito di gruppo e condivisione di idee nell’elaborazione di reportage, inchieste e programmi televisivi, all’insegna della professionalità e con spirito d’indipendenza, a servizio del pubblico.
Previsti gli interventi del sindaco Carlo Buonauro, della preside Anna Maria Silvestro e di Sonia Napolitano. Coordina, Sonia Sodano, direttrice di Cultura a colori.
Dettaglio di cronaca, la doppia tornata di Ranucci nella città bruniana, coincide domani con il 18.mo anniversario dell’arresto di Bernardo Provenzano, il boss dei boss, spietato capo di Cosa nostra. Quando fu arrestato, dopo 43 anni di latitanza, l’ 11 aprile del 2006, era gravato da dodici condanne all’ ergastolo, inflittegli in contumacia.
Prosegue, intanto, nell’Auditorium del Centro di produzione- Rai, a Napoli, il ciclo degli Incontri con gli scrittori per la Costituzione, promosso e organizzato da Campania legge, in collaborazione con l’ Ufficio regionale scolastico della Campania e la Fondazione Premio Napoli. Un programma che si connette con le istanze ideali e ai principi della Costituzione, piattaforma fondante dello Stato repubblicano e democratico, animato dalla partecipazione di venti, tra Licei e Istituti statali d’ Istruzione superiore.
Per venerdì, 12 aprile, temi di riflessione, i contenuti dell’art. 3 della Costituzione sui valori dell’uguaglianza e della pari dignità senza distinzioni sociali, di razza, sesso, opinioni politiche, religione. Saranno analizzati nell’ Incontro con Sabrina Efionayi, autrice di Addio, a domani, un testo di vibrante e intenso afflato realistico che rispecchia le dure esperienze di vita compiute dalla scrittrice, di origini nigeriane, nata nel 1999 a Castel Volturno, e vissuta in una famiglia napoletana, che l’ha accolta amorevolmente. All’ Incontro, partecipano classi dell’ Isis Masullo– Theti, con la coordinazione della professoressa Annamaria Coppola, e del Liceo classico Carducci.