Una stagione da incorniciare, quella appena conclusasi per A.S.M Nola 1974, team di subbuteo guidato dal direttore sportivo, Tino Simonetti. Un percorso travolgente, da “rullo compressore”, con numerose prestazioni da “manuale” che hanno portato la squadra alla vittoria del campionato di serie “C”, aprendo in questo modo le porte alla categoria superiore, la serie “B” . Accanto a questo già eccezionale risultato, si aggiunge anche la vittoria della “Supercoppa di Lega”.
Si tratta di un’importante pagina di storia sportiva che porta alla ribalta la città di Nola in una disciplina di cui vanta solide e nobili radici. Il movimento, infatti, è stato fondato nel 1974 e tre anni fa, dopo un lungo periodo stop, ha ripreso la propria attività presso la sede di piazza Paolo Maggio. Conta circa trenta soci, tra i quali spiccano i nomi di Franco forino, Tonino Ianniello, Tommaso Piatti, Luca Cataldo, ed il giovane Giuseppe Pizzella. Mister della squadra, è Felice Meo, mentre il direttore sportivo, Tino Simonetti, da sempre legato al mondo del subbuteo. Il club è presieduto da Carlo Fiumicino, mentre Antonio Delle Femmine e Andrea Marotta, svolgono il ruolo di team manager. Luca De Risi, invece, è il segretario dell’associazione. Le vittorie che hanno segnato questa stagione hanno contagiato l’intera città che sempre di più ha iniziato a seguire i ragazzi con grande curiosità e affetto. “In appena 3 anni di attività – afferma il direttore sportivo, Tino Simonetti – dopo essere stati campioni d’Italia 30 anni fa. Questi ragazzi hanno dimostrato tutto il loro grande valore portando in alto i colori della nostra città. Come movimento stiamo lavorando soprattutto per la maggiore diffusione di questo gioco tra i giovanissimi e alcuni di loro ci stanno già dando delle grandi soddisfazioni”. Il riferimento è ai promettenti Pasquale Ianniello, Luca Fidanzio, e Giovanni Meo junior, in procinto di partecipare al Campionato italiano per provare a vincere la categoria juniores.