Il complesso conventuale di Santa Maria la Nova in Nola nasce nel 1521, allargando una struttura già esistente, una antica cappella trecentesca nel quartiere di ‘Santa Maria’ ad opera di una suora che dimorava in un altro Monastero nolano.
Come gli altri monasteri femminili la clausura è accresciuta , via via nel tempo, intorno ad un nucleo originario, una sorta di porziuncola, attraverso l’annessione di più corpi di fabbrica con ampie corti e giardini.
Nel 1861 il monastero venne soppresso con i decreti della casa sabauda e, successivamente, venne trasferito dal Fondo Culto al comune di Nola che, nel relativo atto di cessione del 1908, dichiarava di “accettare la cessione del fabbricato del soppresso Monastero di Santa Maria La Nova in Nola, e delle adiacenze redditizie annesse, per destinarlo ad opere di pubblica utilità e di beneficenza…..”.
A seguito del passaggio, l’esteso complesso monastico venne smembrato e in buona parte ceduto a privati con esclusione delle sole fabbriche che oggi sono sede del Museo Storico Archeologico di Nola.
Nel tempo altri fattori hanno determinato il disfacimento di questo complesso. Quello di maggior rilievo è stato il verificarsi degli eventi sismici del 1980 a causa dei quali la chiesa, che subì forti danneggiamenti, sull’onda emotiva di una ricostruzione generale venne frettolosamente demolita.
Tuttavia il sito rappresenta ancora un forte riferimento per la comunità. Nello stato di rudere la essa riconosce le stratificazioni del tempo, compreso il trauma della demolizione del monumento, tenendo forte vivo il passaggio da luogo di culto a luogo di cultura.
Proprio questa icona ha costituito la matrice dalla quale è stata generata la struttura grafica del logo.
Le arcate della chiesa, sintetizzate sull’immagine, costituiscono un chiaro riferimento alla stratificazione del monumento, antico monastero di clausura, alludendo, nel contempo, al Museo come luogo di rappresentazione della stratificazione storica.
La presentazione del Logo, le attività per la valorizzazione del monumento e l’approfondimento storico del sito saranno oggetto dell’evento che si terrà sabato 7 dicembre 2019, con i contributi del direttore arch. Giacomo Franzese , della dott.ssa Antonia Solpietro direttrice dell’ufficio beni culturali della Diocesi di Nola e di Maurizio Barbato autore del logo.
Alla presentazione seguirà la mostra personale di pittura di Francesco Buglione che verrà introdotta dall’arch. Arcangelo Mercogliano.
L’accoglienza all’evento sarà curato dagli allievi della Scuola Media Statale “ MERLIANO – TANSILLO” .