Sono 38 milioni sui primi 200 stanziati per il Cis “Dalla Terra dei Fuochi ai giardini d’Europa” i fondi grazie ai quali nel territorio dell’Area Nolana sarà cancellata la stagione del degrado ambientale e del dissesto idrogeologico legato ai Regi Lagni e si apriranno cantieri in ben 16 Comuni per la valorizzazione della vocazione culturale ed economica oltre che per la messa in sicurezza dei territori.
Il contratto istituzionale di sviluppo è stato firmato ieri nella chiesa di Sant’Andrea Apostolo a Caivano alla presenza del ministro per il Sud Mara Carfagna e di don Maurizio Patriciello.
Nell’elenco dei 67 interventi a priorità alta, che avranno quindi immediata attuazione, figurano 19 progetti per i Comuni soci dell’Agenzia Area Nolana. Progetti ai quali si aggiunge quello complessivo del Consorzio di bonifica Volturno per la sistemazione idraulica del bacino idrografico e la valorizzazione paesaggistica‐ambientale dei canali borbonici che interesserà anche l’intera area.
E ad essere legata a doppio filo con il programma di bonifica dei Regi Lagni è proprio l’operazione di salvaguardia proposta dall’Agenzia di Sviluppo dei Comuni dell’area nolana e valutata positivamente dal ministero per il Sud che ha stanziato per il progetto un milione e 700mila euro.
Sarà realizzato un sistema avanzato di monitoraggio ambientale e previsione dei rischi per le popolazioni attraverso l’utilizzo di tecnologie avanzate e la partnership con Università ed enti di Ricerca.
Il progetto è frutto del know-how acquisito dalla società partecipata da 18 Comuni del Nolano e dalla Città Metropolitana di Napoli proprio in materia di tutela ambientale.
Grazie all’utilizzo dei droni, delle telecamere termiche e di sofisticati software l’Agenzia ha, infatti, già nei mesi scorsi elaborato un esclusivo algoritmo in grado di indicare l’indice di pericolosità dei cumuli di rifiuti abbandonati lungo i tratti degli alvei o in aree adibite a discariche abusive.
Gli alert consentono in particolar modo alle forze dell’ordine ed al commissariato anti roghi, con il quale l’Agenzia collabora partecipando agli action day, di intervenire tempestivamente in situazioni che metterebbero a rischio l’incolumità della popolazione.
Risanamento, riqualificazione urbana ed infrastrutture sociali sono poi anche il filo conduttore degli interventi che saranno realizzati nei singoli Comuni e che riguardano il recupero di edifici pubblici di pregio, la realizzazione ed il completamento di impianti sportivi, di strutture destinate ad iniziative sociali e culturali oltre che iniziative per mettere in sicurezza dal rischio di dissesto idrogeologico intere zone del territorio nolano.
“Il contratto istituzionale di sviluppo – afferma l’amministratore unico dell’Agenzia, Vincenzo Caprio – è uno strumento nel quale abbiamo creduto fin da subito perché, conoscendo bene il nostro territorio, abbiamo ben compreso il valore dell’idea portante del patto e vale a dire quella di valorizzare e soprattutto di recuperare l’originaria funzione dei Regi Lagni. Ci siamo confrontati fin da subito con la struttura tecnica del ministero per il Sud oltre che con l’onorevole Paolo Russo, consigliere politico del ministro Mara Carfagna ed abbiamo avuto quindi la possibilità di dare il nostro contributo segnalando criticità e suggerendo soluzioni. A tutela del nostro territorio abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa con il Consorzio di bonifica Volturno al quale forniremo un supporto nelle varie fasi di progettazione e realizzazione del progetto per la sistemazione idraulica del bacino idrografico e la valorizzazione paesaggistica ‐ ambientale degli alvei”.
“Con il contratto istituzionale di sviluppo è stato fatto un lavoro enorme in brevissimo tempo e questo – sottolinea il sindaco Edoardo Serpico, presidente del Tavolo dei comuni dell’Agenzia di Sviluppo dell’area nolana – è accaduto grazie alla sinergia istituzionale tra Governo, Regione e Comuni. Un gioco di squadra condotto nell’interesse dei cittadini che ha costituito un valore aggiunto, un modello operativo che, auspichiamo diventi una costante quando si tratterà di indicare i percorsi strategici per le nostre comunità. Il territorio va messo in sicurezza ed i cittadini vanno salvaguardati nella salute e nella vivibilità: è questa la priorità insieme alla necessaria spinta per favorire occasioni di sviluppo e di crescita sociale.
“In questa circostanza – conclude poi Edoardo Serpico – l’Agenzia ha avuto modo di mostrare la sua vera funzione: fare da collettore delle emergenze dell’intero territorio e soprattutto delle istanze dei cittadini di cui noi sindaci siamo portavoce. Ringrazio per il risultato ottenuto tutti i miei colleghi primi cittadini, il Governo, la Regione , il consorzio ed il parlamentare Paolo Russo che da conoscitore del territorio ci ha guidati nel percorso che ha portato ieri alla firma del contratto istituzionale di sviluppo”.