Un maxi sequestro di pasta in un noto pastificio di Saviano è stato messo in atto dal corpo speciale dei N.A.S.. A finire sotto sequestro un unico tipo di pasta, gli ziti a candela, tipici della tradizione gastronomico-culinaria della Campania e della dieta mediterranea. Circa 170 chilogrammi di pasta secca non finiranno sulle tavole delle massaie nolane
I militari dell’arma, impegnati in attività di controllo e prevenzione del territorio in materia di sicurezza sui generi alimentari, hanno effettuato una verifica all’interno dell’azienda produttrice di pasta e hanno scoperto che le confezioni pronte per la vendita non recavano nessuna indicazione o informazione per quanto riguarda la tracciabilità del prodotto e la rintracciabilità alimentare, tutto ciò in violazione delle rigide e rigorose norme previste a tutela della salvaguardia dei diritti del consumatore.
Dall’ispezione igienico-sanitaria si è passati così al sequestro amministrativo di circa 170 chilogrammi di pasta secca, del tipo ‘ziti a candela contenuti’ contenuti in 340 confezioni in plastica pvc dal peso di 500 grammi cadauna, custoditi in 17 cartoni pronti per essere distribuiti sul mercato alimentare per la commercializzazione.
A Nola, in provincia di Napoli, i militari dell’arma hanno multato una macelleria perché teneva esposte al bancone diverse confezioni di carne di agnello con etichette riportanti informazioni sbagliate. Il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato all’autorità giudiziaria per irregolare conservazione della carne.