Il Sindaco di Saviano e chirurgo dell’ospedale di Nola e della casa di cura Villa Maria di Baiano, si trova attualmente ricoverato in terapia intensiva presso l’ospedale Moscati di Avellino. Pare che nel primo pomeriggio di ieri, dopo aver disposto il suo trasferimento presso l’ospedale di Boscotrecase, si sia deciso di dare priorità al ricovero d’urgenza di un collega medico di Pomigliano D’Arco che versava in condizioni peggiori, visto l’ultimo posto rimanente al nosocomio. Con un secondo comunicato a mezzo social, lo stesso Sommese ha voluto rassicurare tutti sulle proprie condizioni di salute, oltre ad avvisare la cittadinanza della chiusura a scopo precauzionale del comando della polizia locale e degli uffici comunali non prima di invitare le persone che hanno avuto contatti con lui a rivolgersi ai propri medici curanti: “Invito ancora tutti coloro che nelle ultime settimane hanno avuto contatti con me ad avvertire il proprio medico curante al manifestarsi di eventuali sintomi comuni da coronavirus (febbre oltre 37,5, tosse, difficoltà respiratorie), rispettando rigorosamente e con senso di responsabilità il divieto di uscire di casa e tutte le misure adottate per la prevenzione e il controllo della diffusione del Covid19..Ringrazio tutti per la solidarietà e l’umana vicinanza, dai cittadini ai colleghi medici e sindaci dell’area, oltre a tutti i dipendenti del Comune. Sto bene e inizio oggi la terapia. Ne approfitto per dirvi che il Comando di Polizia Locale resterà chiuso fino a nuova disposizione. Anche gli uffici comunali resteranno chiusi nei giorni 20, 21 e 22 marzo 2020 (ordinanza sindacale n. 30 del 19.03.2020). In caso di necessità, fino a nuova disposizione, eventuali dichiarazioni di nascita e di morte potranno essere rese all’ufficio anagrafe del Comune di Scisciano.”
Intanto riaprono i reparti interessati dalla sanificazione dopo l’accaduto all’ospedale di Nola. Ora si aspetta solo di capire quante saranno le persone a denunciare ai propri comuni di aver avuto contatti con il dott. Sommese come lui stesso ha esortato a fare insieme a tutti i sindaci dell’agro nolano.
Intanto riaprono i reparti interessati dalla sanificazione dopo l’accaduto all’ospedale di Nola. Ora si aspetta solo di capire quante saranno le persone a denunciare ai propri comuni di aver avuto contatti con il dott. Sommese come lui stesso ha esortato a fare insieme a tutti i sindaci dell’agro nolano.
Felice Sorrentino