Ieri sera presso l’azienda Naddeo a Scafati, si è tenuto un momento di preghiera per il lavoro, a presenziare l’incontro il Vescovo di Nola, Monsignor Francesco Marino. L’ evento è stato organizzato dalla Pastorale sociale e del lavoro, dall’Azione Cattolica, dalla Diocesi e dal MLAC.
“Qui alla Naddeo, questa sera, siamo un piccolo gruppo ma vorrei ci sentissimo, davanti a Dio, in rappresentaza di tutto il mondo del lavoro, portando al Signore i nostri fratelli e sorelle che a vario titolo esercitano il lavoro secondo i carismi loro dati dal Signore per bene di tutti. Un esercizio, quello del proprio lavoro, che è un compito sacerdotale. Si pensa che il compito sacerdotale sia esclusivamente dei preti: ma Dio ha chiamato la persona umana a svolgere il compito sacerdotale, ha chiamato tutta l’umanità che, per questo, è fatta a immagina e somiglianza di Dio. L’uomo è mediatore, è sacerdote, nel rapporto tra Dio e il creato. In quanto immagine di Dio, l’uomo è sua presenza nel mondo creato; in quanto mediatore, l’uomo a nome di tutto il creato offre a Dio quanto il creato offre. Il lavoro è una grande offerta a Dio, al quale l’uomo offre la donata capacità lavorativa che è opera sacerdotale: in essa è presente la parte migliore dell’uomo perché orientata al bene di tutti. Sentiamo la consapevolezza di rappresentare tutti i nostri fratelli e sorelle. E ricordiamoci: per il Signore anche l’apporto di chi non conta è significativo per il bene di tutti. Pensiamo al ruolo del bambino, coinvolto nel miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Al tempo di Gesù, i bambini non avevano lo stesso valore di oggi. Pensiamo a quel bambino e ricordiamo che ognuno di noi è prezioso agli occhi di Dio che mette ciascuno, secondo il proprio talento, il proprio lavoro, a cooperare alla sua opera. “Aiutati che Dio ti aiuta”, recita un diffuso proverbio: Dio, infatti, amplifica la nostra parte per il bene di tutti, amplifica la nostra capacità di poter lavorare per un mondo migliore” (vescovo Francesco, momento di preghiera per i lavoratori, a Scafati). (Fonte Diocesi di Nola)