di Felice Sorrentino
Cominciamo questo viaggio nelle amministrazioni dell’agro nolano, per conoscere meglio i loro amministratori, partendo da Cicciano e dal suo giovane sindaco, Giovanni Corrado.
Sindaco Corrado, cosa l’ha spinta a candidarsi a Sindaco di Cicciano nelle recenti elezioni dell’anno scorso? “La mia candidatura a Sindaco è stata avallata da un gruppo di giovani ragazzi, sicuri che insieme possiamo cambiare le sorti di Cicciano. A questo proposito, sono convinto che dopo un avvio non facile, che ci ha visto coinvolti nel dover riconoscere circa un milione di euro fuori bilancio, possiamo iniziare a programmare qualcosa per il nostro paese.”
Quale progetto realizzato od obbiettivo raggiunto l’ha resa più orgoglioso? “Il primo motivo di orgoglio è poter rappresentare la mia città! Come progetti ci sono tante cose che hanno avuto
inizio e che a breve porteremo a termine. Uno su tutti la ristrutturazione della vecchia G. Pascoli. Un lavoro di circa 3 milioni di euro.
Gli altri progetti in cantiere per quest’anno? “Il 2019 vedrà anche interventi quali l’installazione di nuova segnaletica e il rifacimento dei principali manti stradali.”
Il maggior rammarico da Sindaco? “Non ho nessun rammarico. L’unica cosa che mi
dispiace è che nn si riesce a fare tutto quello che si vorrebbe…”
Come sono i rapporti con le opposizioni? “Con le opposizioni purtroppo non c’è dialogo. Non riescono a dare nessun contributo propositivo per il nostro paese!”
Quali politiche, ha adottato la sua amministrazione, per accompagnare il paese verso i cambiamenti dettati dalle esigenze delle nuove generazioni? “Un amministrazione giovane, per propria natura pensa ai giovani! A tal proposito cito il progetto STARTERS: giovani idee al via. Selezionato fra i progetti della Regione Campania nell’ambito del bando: Benessere Giovani-Organizziamoci.”
Concludiamo con un suo messaggio rivolto ai suoi concittadini. “Perché no?! Voglio rivolgermi proprio ai tanti giovani di Cicciano ai quali dico di avvicinarsi alla politica, perché il loro contributo e le loro idee ci possono aiutare tanto. Noi siamo qui anche per ascoltare e per provare a migliorare insieme il nostro amato paese!”