Brescia (4-3-2-1)Arcari (31’st Andrenacci ); Zambelli, A.Caracciolo, Di Cesare, Gargiulo (31′ st Budel); Quaggiotto, H’Maidat, Scaglia; Sestu, Da Silva (dal 40′ st Bertoli); Corvia. A disp: Lancini, Morosini, Valotti, Boniotti, Strada, Sodinha. All. Calori.
Avellino (3-5-2)Bavena; Pisacane (1’st Schiavon), Fabbro, Vergara; Regoli, Filkor (17′ st D’Angelo) Angeli, Kone, Bittante; Comi, Trotta (11′ st Sbaffo). A disp: Frattali, Gioia, Ely, Visconti, Almici, Mokulu. All. Rastelli.
Arbitro: Chiffi di Padova.
Guardalinee: Bolano di Livorno e Zivelli di Torre Annunziata.
Ammoniti: Bertoli.
Espulsi: nessuno.
Reti: 19′ pt Corvia (B), 22′ pt Comi (A), 45′ pt Da Silva (B), 10′ st Sestu (B), 33′ st Comi (A).
Recupero: 1′ pt, 3′ st.
L’Avellino si regala lo Spezia per martedì (ore 21 al Picco) chiudendo all’ottavo posto con 59 punti, gli stessi dell’anno scorso. Sconfitta contro il retrocesso Brescia, il gol del pareggio di Comi nel primo tempo da antologia. Lupi con le seconde linee, lo spirito in campo non è sembrato quello di un team che doveva difendere il settimo posto. Va bene lo stesso, ora si va in Liguria e nulla è precluso.
3-5-2 per Rastelli, Angeli regista con Filkor e Kone interni. Davanti Trotta e Comi. Brescia col doppio trequartista e schema ad albero di Natale. In tribuna l’ ex Zappacostasta e il tecnico Edy Reja.Si comincia, come prevedibile, a ritmi non alti ma si crea ed è l’Avellino a farlo per primo con un tiro sull’esterno della rete di Trotta, un anticipo di Arcari su Comi e una zuccata alta di Vergara su servizio di Angeli. Ancora il colombiano si rende protagonista con una chiusura in scivolata su Corvia. Proprio la punta bresciana porta in vantaggio le rondinelle, Sestu ruba palla a Pisacane e serve il su citato che di giustezza batte Bavena, Vergara sbaglia il fuorigioco e si fa saltare dal marcatore. L’Avellino replica immediatamente, un ottimo Regoli imbecca Comi, rovesciata spettacolare ed è 1-1. Veramente un gol da stroppicciarsi gli occhi! I lupi non giocano alla morte e Bavena para d’istinto su Corvia, passano 10′ (siamo al 34′) e Da Silva scheggia la traversa. Fine frazione movimentata, Comi tenta un’altra rovesciata senza fortuna, in ripartenza Sestu tira fuori e Da Silva al 45′ con un tiro a giro splendido riporta di nuovo in vantaggio il Brescia.
Rastelli cambia nella ripresa, preserva Pisacane e da’ minutaggio a Schiavon che va a fare il trequartista per un nuovo modulo: 4-3-1-2, si abbassano Bittante e Regoli. Dopo 4′ viene annullato un gol a Comi per fuorigioco molto dubbio. Al 10′, pero’, l’Avellino si fa bucare, Scaglia si invola e serve Sestu per il 3-1 lombardo. Trotta viene chiamato in panchina, entra Sbaffo che insieme a Schiavon si posiziona dietro Comi. L’ interesse si sposta un po’ verso gli altri campi, è un tourbillon per conoscere l’avversario dei verdi nei play off: si passa da Perugia, Spezia e Vicenza un un amen. Comi ci prova con un tiro a giro, Da Silva di testa, Calori fa un doppio cambio mentre Rastelli li ha terminati un quarto d’ora prima con D’Angelo per Filkor. Al 32′ è bravo Fabbro a murare Corvia, nella ripartenza Sbaffo assiste Comi che di testa fa doppietta. I lupi vanno vicini al 3-3, ancora Sbaffo per D’Angelo e girata di poco a lato. Finisce il match con una conclusione a lato di H’Maidat. Contestazione a Brescia, lupi verso la Liguria.