Sono sedici i comuni irpini che, stando alla proposta di legge di riordino del sistema idrico integrato, dovrebbero passata nella sfera d’influenza dell’Ato “Sarnese-vesuviano” e della Gori che ne rappresenta il braccio operativo. Domani, mercoledì 11 marzo, in Consiglio regionale sarà affrontata la questione della “Riorganizzazione del servizio idrico integrato in Regione Campania e nuova disciplina del settore”, già approvato dalla competente commissione consiliare. I comuni irpini interessati sono: Avella, Baiano, Domicella, Forino, Lauro, Marzano, Montoro, Moschiano, Mugnano, Pago, Quadrelle, Quindici, Sirignano, Solofra, Sperone, Taurano.