“Sono davvero orgogliosa di aver partecipato a questo incontro tra i ragazzi e le loro famiglie, le istituzioni e le forze dell’ordine tenuto all’interno di un Istituto scolastico per il forte valore simbolico che proprio questo luogo evoca”. Con queste parole, la parlamentare Michela Rostan, membro della Commissione giustizia, apre il suo intervento alla “Notte della legalità”.
“La criminalità organizzata teme proprio la compattezza del tessuto sociale che la circonda – ha proseguito Rostan- e la scuola svolge un ruolo fondamentale perché educa al rispetto delle norme di civile convivenza: un compito fondamentale per prevenire il compimento delle tante piccole illegalità quotidiane che costituiscono l’humus sul quale crescono i grandi fenomeni delinquenziali”. La parlamentare Pd ha poi spiegato che “tutte le statistiche relative ai dati sulla microcriminalità nelle città metropolitane indicano che esiste un rapporto strettissimo tra sviluppo delle reti sociali sui territori e la diminuzione del numero dei reati comuni, ciò conferma che non vi è deterrente più forte, per i criminali, di una comunità coesa che sia in grado di operare all’interno di una filiera della legalità producendo gli anticorpi sociali pronti a reagire di fronte ai singoli episodi criminali. La cultura – ha sottolineato Rostan – è il secondo grande deterrente per la criminalità. Ho molto apprezzato le parole del premier Renzi che, di fronte alle domande dei cronisti sulle misure di sicurezza contro il terrorismo, ha posto sullo stesso piano gli investimenti per la sicurezza e quelli per la cultura, le ho sempre considerate due facce della stessa medaglia.
L’ amore per la propria terra è un ulteriore elemento determinante per la crescita delle generazioni più giovani: proprio nell’area Nord di Napoli, marchiata dall’infamia dell’appellativo di Terra dei fuochi, questo valore deve essere ribadito con forza. Personalmente ritengo che occorra un rinnovato patto tra la politica, le istituzioni e la società civile che consenta di far crescere la fiducia nelle regole- ha concluso la parlamentare – dobbiamo sentire forte la responsabilità e l’impegno in quanto possiamo svolgere un ruolo fondamentale per rafforzare nella cittadinanza un senso di condivisa appartenenza al sistema Paese”.