Il 18 maggio 2024, alle 18:30, presso il Museo diocesano di Nola, in occasione della Notte europea dei Musei, si inaugurerà la mostra «Non vi sarà più notte», organizzata dall’associazione culturale Meridies, in collaborazione con l’Ufficio per Beni culturali della diocesi di Nola e la Fondazione De Chiara De Maio.
Sabato 18 maggio 2024, alle 18:30, si inaugurerà «Non vi sarà più notte», mostra temporanea di opere d’arte di Luca Giordano, Filippo Vitale, Giuseppe Simonelli e Micco Spadaro, organizzata dall’associazione culturale Meridies in collaborazione con l’Ufficio per i Beni culturali della diocesi di Nola e la Fondazione De Chiara De Maio. L’iniziativa si inserisce nell’edizione 2024 del “Maggio dei monumenti e della cultura nolana”, con l’obiettivo di celebrare la Notte europea dei Musei.
«Quello che proponiamo è un viaggio alla scoperta di quattro artisti napoletani che hanno saputo interpretare con straordinaria originalità la dinamica luce/ombra che caratterizza la pittura del XVII secolo. E lo faremo attraverso sei dipinti, cinque dei quali dedicati a figure bibliche e a santi cristiani, uno all’ultima cena del Signore. Come suggerisce il titolo della mostra, ispirato al versetto 5 del capitolo 22 dell’Apocalisse di San Giovanni apostolo, attraverso l’arte vogliamo provare a raccontare la fede quale cammino di continuo discernimento che, vissuto in profonda relazione con il Signore, porta a risplendere della sua salvifica luce. Si tratta di un tema che abbiamo scelto anche in relazione alla celebrazione, sabato, in Cattedrale, alle 20, della Veglia di Pentecoste, presieduta dal nostro vescovo Francesco», spiegano Antonia Solpietro, direttrice dell’Ufficio per i Beni culturali della diocesi di Nola, e Michele Napolitano, presidente dell’associazione culturale Meridies.
Due le tele esposte di proprietà della Fondazione De Chiara De Maio, a firma di Luca Giordano e Filippo Vitale. Le altre fanno invece parte della ricca e singolare collezione del Museo diocesano di Nola. La mostra durerà fino al 25 maggio 2024 e sarà visitabile dalle 18 alle 20.
«Siamo grati alla Fondazione De Chiara De Maio per averci consentito di impreziosire la nostra mostra con due opere di spessore che sicuramente provocheranno stupore in quanti verranno a farci visita», aggiungono Solpietro e Napolitano.
L’inaugurazione del 18 maggio si accompagnerà al primo turno di visita. Il Museo diocesano resterà aperto fino alle 22: volontari di Meridies saranno presenti per guidare i visitatori alla scoperta delle opere esposte. È possibile prenotarsi per sabato 18 e per i giorni successivi scrivendo al numero WhatsApp 3475461957.
Allo stesso numero sarà possibile prenotarsi anche per l’ultimo appuntamento in programma per il “Maggio dei monumenti e della cultura nolana”, previsto per domenica 26 maggio quando ad essere aperta ai visitatori sarà l’elegante Villa Romana di Lauro, situata a confine con il limitrofo comune di Taurano. Tutti gli eventi sono gratuiti.