di Salvatore Guerriero, Presidente Nazionale ed Internazionale della CONFEDERAZIONE DELLE IMPRESE NEL MONDO – PMI INTERNATIONAL
Il panorama economico italiano vede l’introduzione di un nuovo strumento di supporto alle grandi aziende: la garanzia “Archimede” fornita da SACE. Questa iniziativa, inclusa nella Legge di Bilancio, si propone di incentivare gli investimenti produttivi fornendo una copertura fino al 70% delle spese, per un periodo massimo di 25 anni. Tuttavia, è importante sottolineare che questa opportunità è riservata esclusivamente alle grandi imprese, escludendo le PMI.
Il campo di azione della garanzia “Archimede” è ampio e flessibile. Essa può riguardare finanziamenti di qualsiasi tipo, compresi i portafogli di finanziamenti, concessi a imprese con sede legale o stabile organizzazione in Italia. Questo strumento è particolarmente mirato a sostenere investimenti nei settori delle infrastrutture, dei servizi pubblici locali, dell’industria, nonché nei processi di transizione verso un’economia pulita e circolare. Si promuove la mobilità sostenibile, l’adattamento ai cambiamenti climatici e la mitigazione dei loro effetti, oltre alla sostenibilità e alla resilienza ambientale o climatica e all’innovazione industriale, tecnologica e digitale delle imprese.
La percentuale massima di copertura offerta da “Archimede” varia in base al tipo di impegno finanziario. Ad esempio, essa può arrivare fino al 70%, ma è ridotta al 60% per fideiussioni e altri impegni di firma, e al 50% per esposizioni di rango subordinato. Inoltre, sui portafogli di finanziamenti, la percentuale massima di copertura di ciascuna tranche è del 50%, con possibilità di arrivare al 100% in determinate condizioni.
Per investimenti di importo elevato, è richiesto il nulla osta del Ministero dell’Economia. Questo accade quando gli investimenti superano determinate cifre, come ad esempio i 600 milioni di euro e il 25% del fatturato, oppure 1 miliardo di euro.
Gli interessati possono trovare ulteriori dettagli e moduli di richiesta sul portale SACE. Questa nuova garanzia si presenta dunque come un’opportunità concreta per le grandi imprese italiane di investire in modo produttivo, promuovendo al contempo lo sviluppo sostenibile e l’innovazione nel tessuto economico del paese.