“Oggi in Consiglio Regionale abbiamo provveduto ad approvare la modifica alla legge regionale sul governo del territorio che disciplina la salvaguardia, la valorizzazione, l’assetto e l’utilizzazione del territorio mediante un sistema di pianificazione territoriale ed urbanistica. La legge così come modificata introduce nuovi obiettivi, tutt’altro che secondari, tra questi la rigenerazione territoriale e urbana, la sostenibilità ambientale, ecologica, urbanistica, economica e sociale, il rafforzamento della resilienza urbana, il contrasto al consumo di suolo e di incremento del suolo permeabile, la promozione dello sviluppo sostenibile”. Lo dichiara il consigliere regionale Maurizio Petracca, presidente della Commissione Agricoltura della Regione Campania.
“La legge – continua Petracca – definisce una serie di azioni prioritarie per il raggiungimento di questi obiettivi: dalla limitazione dell’espansione e della dispersione degli insediamenti urbani attraverso processi di riuso al recupero delle aree degradate e di densificazione urbana, dalla riduzione dei fattori di rischio idrogeologico, sismico, vulcanico e di altri rischi naturali e antropici alla salvaguardia, valorizzazione e cura delle risorse paesaggistiche, ambientali e storico-culturali dei territori, dalla promozione e incentivazione del risparmio energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili al potenziamento dell’infrastruttura verde e della mobilità sostenibile fino al riconoscimento del diritto all’abitazione per favorire la coesione sociale anche mediante l’incremento dell’offerta residenziale pubblica e sociale”.
“Il nuovo provvedimento – così conclude il presidente Petracca – indica gli strumenti di pianificazione urbanistica, tra cui: Piano territoriale regionale, Piano territoriale di coordinamento provinciale, Piano territoriale metropolitano, Piani settoriali provinciali, Piani urbanistici comunali, questi ultimi articolati in Piano strutturale urbanistico e Regolamento urbanistico edilizio. La legge così modificata è in linea con le nuove esigenze di uso e riuso del territorio. Un provvedimento molto atteso e che va incontro alle necessità oggi non più procrastinabili in termini di tutela e valorizzazione ambientale”.