Prosegue l’azione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino quotidianamente impegnati nel controllo del territorio finalizzato a garantire sicurezza e rispetto della legalità. E nel mirino degli uomini e donne dell’Arma c’è sempre la piaga del consumo di sostanze stupefacenti che, diffondendosi finanche tra le fasce di età più basse, va a macchiare di toni cupi il colorito fenomeno dell’aggregazione giovanile.
I Carabinieri della Compagnia di Montella, nell’ambito di specifici servizi, hanno scoperto e segnalato alla Prefettura di Avellino quattro giovani (di età compresa tra i 18 ed i 30 anni) per detenzione di sostanza stupefacente finalizzata al consumo personale.
Il servizio straordinario è stato attuato impiegando militari in divisa ed in abiti civili sia nei pressi dei locali notturni che nei luoghi di maggiore ritrovo per adolescenti.
Nel corso di tali operazioni, i Carabinieri della Stazione di Nusco invitavano un 30enne, conducente di un veicolo fermato, a sottoporsi ai rituali accertamenti presso l’Ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi finalizzati ad accertare l’eventuale assunzione di droghe. E i risultati delle analisi confermavano i sospetti dei Carabinieri: “positivo ai cannabinoidi”, avendo poco prima fumato qualche spinello. Per tale motivo il predetto, oltre ad essere segnalato quale “assuntore” alla Prefettura di Avellino, alla luce delle risultanze investigative, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino, diretta dal Procuratore Dott. Rosario Cantelmo, ritenuto responsabile di guida sotto gli effetti di stupefacenti.
Nell’ambito del servizio, gli stessi Carabinieri, unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile di Montella, individuavano altri tre giovani in possesso di marijuana nonché di qualche spinello appena confezionato. Oltre al sequestro dello stupefacente, si procedeva anche per loro alla rituale segnalazione all’Autorità Amministrativa ex art. 75 DPR 309/90.