Il prezzo della nocciola è aumentato del 60% a causa del maltempo che ha compromesso le piantagioni di nocciòlo, situate sui ripidi pendii che sprofondano verso la costa turca del Mar Nero. La Turchia, con oltre il 70% del raccolto mondiale, si attesta come primo produttore al mondo di nocciola. Nel mese di marzo, durante uno dei periodi critici per queste coltivazioni, tempeste di grandine e gelo hanno compromesso i fiori. Non è ancora chiaro il dato complessivo sulla raccolta del frutto, che secondo una prima stima si dovrebbe aggirare attorno alle 540 mila tonnellate, in ribasso rispetto alle stime di inizio anno, 800 mila. I prezzi di vendita per tonnellata hanno raggiunto così i 10.500 dollari, rispetto ai 6500 dei mesi scorsi. La Nutella, come gli altri prodotti derivati dalla nocchia, potrebbero diventare alimenti di lusso. (f. Rainews)