Il Covid torna a mordere e l’incremento dei casi, iniziato con il rientro dalle vacanze e mai più arrestatosi, ha portato a un nuovo decreto firmato dal presidente De Luca che obbliga a indossare la mascherina anche all’aperto, a prescindere dalla distanza. Ma un dossier di Europa Verde ha evidenziato, nonostante l’innalzamento della soglia di attenzione, che tra Napoli e provincia sono molti a non indossarla.
“Ci arrivano da giorni decine di segnalazioni. Il centro di Napoli, ma anche l’hinterland. Non solo i giovani, ma anche uomini e donne in età matura e anziani. Sfugge purtroppo la pericolosità del momento e l’importanza di adottare comportamenti adeguati. Ne va non solo della salute di tutti ma significherebbe ripiombare in un nuovo lockdown di cui il territorio non ha bisogno. Dunque cresce il numero dei contagi ma anche degli irresponsabili, di coloro che fanno fatica ad avere una condotta conforme alla necessità e in questo caso costituiscono la minaccia più insidiosa. Molti locali, come ci hanno segnalato in tanti, continuano ad organizzare eventi con migliaia di persone come se nulla fosse. Attirano, ci dicono, i giovani e con pubblicità in cui garantiscono il distanziamento, ovviamente impossibile da far rispettare vista la mole di persone. Da uno studio americano è emerso che, se non indossassimo la mascherina, registreremmo circa 700 morti al giorno, un’ecatombe. Servono responsabilità e buonsenso per evitare l’esplosione dei contagi, Europa Verde si schiera a fianco dei cittadini che collaborano seguendo l’evolversi dell’emergenza, monitorando laddove il mancato rispetto delle regole dovesse portare a situazioni di criticità”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.