Già a Pisa si sono svolti i funerali celebrati insieme al fidanzato Alberto Fanfani nella chiesa in cui si sarebbero dovuti sposare il prossimo maggio.
Dopo i funerali celebrati ieri a Pisa, oggi Sant’Agata Militello, sua terra natale, darà l’ultimo addio a Marta Danisi, l’infermiera di 29 anni morta insieme al fidanzato Alberto Fanfaninel crollo del ponte Morandi a Genova. Ad officiare la funzione funebre alle 16.30 nella chiesa di San Francesco, dove il feretro arriverà in mattinata per la camera ardente, sarà il vescovo di Patti, monsignor Guglielmo Giombanco. Poi la sepoltura nel cimitero del paese, vicino al papà Antonino, morto quando lei aveva 10 anni, per un grave male.
Già ieri a Pisa sono stati celebrati i funerali nella chiesa dei santi Jacopo e Filippo, la stessa in cui a maggio prossimo Marta e Alberto si sarebbero dovuti sposare. Proprio a Pisa la giovane infermiera aveva lavorato fino allo scorso aprile, prima del trasferimento ad Alessandria, dove aveva ottenuto un contratto a tempo indeterminato, e aveva conosciuto il suo futuro sposo. “La perdita così tragica di questa ragazza ha colpito l’intera comunità – dice il sindaco di Sant’Agata Militello, Bruno Mancuso -. Era una ragazza solare, piena di vita e molto conosciuta in città. Siamo addolorati”. In segno di lutto e vicinanza alla famiglia sono state sospese tutte le manifestazioni dell’estate santagatese e al Comune sono state esposte le bandiere a mezza’asta. Intanto, ieri mattina in via Campidoglio è stato sistemato uno striscione con su scritto: “Lo Stato obbliga e pretende ma costruisce ponti di carta. 39 vittime, tra cui la nostra Marta”.