Nel nostro Paese è in fase di crescita la patologia legata allo spettro autistico, una problematica che coinvolge tanti minori e tanti giovani anche in età di scolarizzazione, oltreché un congruo numero di persone adulte.
L’autismo è un fenomeno comportamentale e mentale, che rende il soggetto incapace di relazionarsi alla pari con il mondo circostante, ecco perché in tanti amano effettuare l’affermazione, per la quale famiglie ed educatori impegnati sono persone capaci di “girare intorno al mondo” degli autistici. Esso è anche un problema sociale, che va affrontato in sinergia fra le istituzioni scolastiche, i centri specializzati e le aziende sanitarie locali presenti sul territorio, visto che nella sinergia di più parti si gioca il futuro di tanti di loro.
Un futuro nel quale bisognerà avere degli obiettivi legati alla autonomia della persona e attraverso tecniche fatte di riferimenti grafici e pittorici, rendere l’esistenza più concreta e con livelli migliori di vivibilità in tutti gli ambienti.
La persona affetta da autismo è considerato dalla legge un disabile grave, nei confronti del quale bisogna portare con costanza e attenzione e vigilanza, sostegno e supporto, accoglienza ed inclusione attraverso le più svariate azione di persone specializzate e di persone comuni, questa giornata di sensibilizzazione deve servire a noi tutti per “conoscere” meglio gli aspetti legati alla persona affetta dalla difficoltà ed attraverso uno studio metodico di azioni-reazioni porre in essere un itinerario di evoluzione e di sviluppo.
Il Delegato alla Disabilità Vincenzo Serpico