Lo scopo della giornata è quello di contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone affette da autismo, in modo che possano condurre un’esistenza soddisfacente. L’autismo è una particolare forma di disabilità diversa da tutte le altre, le conoscenze che riguardano questa patologia sono ancora carenti e l’impegno delle istituzioni è insufficiente nonostante il fenomeno sia più comune di quanto si pensi. La patologia è in crescita e colpisce un bambino su cinquanta.
Quest’anno la giornata si celebra nel mezzo della crisi di salute pubblica globale causata dal coronavirus, che, oltre alla salute, mette a rischio, in particolare, i diritti delle persone con autismo, come il diritto all’istruzione e al lavoro su base di uguaglianza con gli altri. “I diritti umani universali, compresi i diritti delle persone con disabilità, non devono essere violati al momento di una pandemia – ha affermato António Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite -. I governi hanno la responsabilità di garantire che le loro misure per far fronte all’emergenza includano le persone con autismo. Le persone con autismo non devono mai subire discriminazioni quando cercano assistenza medica. Devono continuare ad avere accesso ai sistemi di supporto necessari per rimanere nelle loro case e comunità durante i periodi di crisi”. Essendo le scuole chiuse quest’anno vi proponiamo la manifestazione tenutasi l’anno scorso presso la Scuola Primaria “Don Ennio Pulcrano” di Sperone.