Una tradizione ideata a Visciano da Padre Arturo, Servo di Dio molti anni fa, dove davanti al Sagrato del Santuario della Madonna del Carpinello si raccoglievano automezzi di ogni tipo; veicoli urbani, trattori agricoli, camion, motociclette e una volta anche gli asini che in paese erano molti ad utilizzarli come mezzi di trasporto per i lavori in campagna, poi sostituiti dai trattori agricoli.
Padre Arturo faceva di questo giorno l’occasione per raggruppare tutti i fedeli non solo di Visciano ed era un giorno di giubilo in cui anche numerosi prelati celebravano a mezzogiorno la Santa Messa in Santuario per poi benedire automezzi e trattori agricoli, compresi gli autisti, il tutto davanti al Sagrato del Santuario. Dopo la recita della preghiera dell’autista con l’ausilio del Vigili Urbani coordinati dal comandante Amato Falco, l Carabinieri della locale stazione a l volontari dell’ATAPC Protezione Civile coordinati da Gioacchino IOVINO, i veicoli, motocicli e trattori raccolti lungo il Corso del CARPINE, PIAZZA PADRE ARTURO e strade adiacenti vengono benedetti con acqua Santa. poi la sfilata delle auto che si dirigono verso via Manzoni, Via Giordani e in alcuni casi i trattori con gruppi di ragazzi e ragazze che si dirigono nelle aree di campagna (Montedonico, Via Liberi, Vallicella, Via Censi, Eremo del Camaldoli vecchi e nuove) ed altre località rurali per il tradizionale pic-nic, quest’anno compromesso per le previste e avverse condizioni meteo. Quindi in molti sceglieranno luoghi al coperto (cosiddette case rurali o in campagna) ma la natura della scampagnata di Pasquetta non cambia con menù tradizionale in pastiera di maccheroni e carne sulla brace. Ovviamente i luoghi di campagna e non solo come l’Eremo del Camaldoli e Montedonico dove ultimamente è stato creato un agriturismo ad hoc saranno presi d’assalto.
Nicola Valeri