Oggi è il giorno della contemplazione, è il VENERDÌ SANTO in cui la Chiesa e il cristianesimo ricorda la Passione e Morte di Gesù crocifisso sul Golgota a Gerusalemme e lì sepolto dopo tre giorni Risorse e poi Asceso al Cielo. Per ricordare questo mistero anche qui a Visciano, la Cittadella della Carità, sarà rievocato dalle 15,30 la Passione di Cristo con scene elaborate in varie parti del paese con circa 300 attori e figuranti con ente organizzatore l’Associazione ‘BATTENTI’ Maria SS CONSOLATRICE del CARPINELLO per la regia di Luigi Santorelli che interpreta anche il Nazareno. Voce fuori capo e narratore Padre Domenico La Manna, Parroco e Rettore del Santuario. Le scene si terranno maggiormente in piazzetta D’Elia dove verrá rappresentata l’Ultima Cena e Lavanda dei piedi. Nella Casa Paterna di Padre Arturo, l’Orto degli Ulivi, il Getsemani e il bacio di Giuda Iscariota. In piazzetta Sacramento, ossia, nei pressi del Monumento dei Caduti, il Processo nella Casa di Caifa e in Piazza Lancellotti quello di Ponzio Pilato che lo condannò a Morte. Qui vedremo la scena della Flagellazione, l’Incoronazione di Spine e la liberazione di Barabba.
All’imbrunire nel Palco del Campanile dopo le tre Cadute sotto la Croce lungo il Corso del CARPINE, avverrà la Crocifissione con i due ladroni e la morte in Croce. Poi ci sarà la deposizione con la scena della PIETÀ con protagonista Maria sua madre, Maria di Cleofa e il discepoli prediletto Giovanni.
Termina la sacra rappresentazione sia in Parrocchia che al Santuario vi sarà la liturgia del Venerdì Santo con l’Adorazione della Croce e dopo le 20 dalla parrocchia con rientro in Santuario la processione del CRISTO MORTO con la Vergine ADDOLORATA. Come sempre macchina organizzativa per assistenza, sicurezza e viabilità a cura dell’ATAPC Protezione Civile i cui operatori e volontari sono coordinati da Gioacchino IOVINO, Vigili Urbani diretti dal comandante Amato Falco nonchè i carabinieri della locale stazione di via Camaldoli.
Nicola Valeri