Olimpiadi di successo per gli atleti della Polizia di Stato. Così come in passato anche l’edizione di #Rio2016 si colora d’Oro grazie ai tanti giovani atleti che hanno scelto di impegnarsi nello sport e nelle sue diverse discipline .
Le Fiamme Oro, sono il gruppo sportivo della Polizia di Stato, nato nel 1954 con la convenzione tra il ministero dell’Interno ed il C.O.N.I., si dedicano alla preparazione di atleti di alto profilo in 41 discipline sportive, praticate in 9 centri nazionali.
Sotto la maglia cremisi un gruppo di atleti degli Azzurri capaci di tenere alto il nome dell’Italia e preparatissimi a formare e coinvolgere giovani generazioni, atleti distintisi sempre per la loro capacità di arrivare ai Podi più alti.
Nelle ultime Olimpiadi di Londra le Fiamme Oro hanno regalato alla squadra Azzurra e all’Italia ben 7 medaglie.
“Una formazione sportiva importante” Ricorda Giulio Catuogno, segretario generale COISP Napoli “giovani esempio per il nostro Paese, atleti che oltre a primeggiare nelle discipline spendono il loro tempo a diffondere la cultura della legalità attraverso lo sport, ricordando costantemente anche fuori dai campi e dalle palestre quanto siano importanti i valori cardine della società in cui dovremmo viver tutti. Le ragazze ed i ragazzi dalla giubba cremisi si impegnano ad insegnare agli altri il rispetto delle regole, il rispetto dell’avversario e del superamento di barriere e discriminazioni, studiano e mettono in campo strategie capaci di favorire l’integrazione. Poliziotti a tutto tondo impegnati a rispettare i principi dell’Istituzione di cui fan parte”
Le Olimpiadi di Rio si colorano d’Oro con Gabriele Rossetti, 21 anni, medaglia d’oro nello skeet, d’argento con le colleghe Diana Bacosi e Chiara Cainero, Giovanni Pellielo e Marco Innocenti.
Anche Gregorio Paltrinieri conquista un oro nei 1.500 stile libero. Sono tantissime le medaglie Fiamme Oro conquistate sino ad oggi.
Ottimi i risultati delle giovani atlete Elisa Di Francisca argento nel fioretto individuale, dal ciclismo su strada con Elisa Longo Borghini e dal canottaggio con Marco Di Costanzo (in coppia con Giovanni Abagnale) terzo nel due senza.
Le Fiamme Oro non sono solo una squadra olimpionica di notevole importanza, ma sono donne e uomini impegnati nella diffusione dello sport tra i più giovani. Oltre allo sport agonistico tra Olimpiadi e altri meeting mondiali o internazionali le Giubbe in Cremisi stanno aprendo sezioni giovanili (accessibili a tutti) in quelle zone di Italia che per i fatti di cronaca vengono sempre definite “difficili”. Accanto ai 9 centri di formazione nazionale recentemente sono state aperte ben due sezioni di pugilato a Marcianise e sulla Tiburtina a Roma, una dedicata alla lotta a Termini Imerese, una altra per il trial a Milano mentre giovanissimi rugbisti si allenano nella caserma ‘S. Gelsomini’ di Ponte Galeria. Questo anno a Rio presenti anche 4 atleti che parteciperanno alle Paralimpiadi.
“Tutta la nostra ammirazione va agli atleti del gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato, giovani donne e uomini che quotidianamente tengono alto l’onore del nostro Corpo” dichiara Catuogno “ lo sport da sempre è impegno sociale, educativo e pedagogico, mission in cui tutti noi siamo costantemente impegnati. Con queste medaglie ci sentiamo tutti un po’ più sportivi, onorati indubbiamente di avere colleghi che riescono a conquistare i massimi podi mondiali, donne e uomini formati e preparati, capaci di mettersi in gioco completamente ed anche di condividere con gli altri il loro sapere”