(Ansa) Nuovo passo in avanti verso il reato di omicidio stradale. Oggi, l’Aula della Camera ha completato, con modifiche, la seconda lettura del disegno di legge che aggiorna il nostro ordinamento introducendo il reato di omicidio causato da una violazione del Codice della strada. Il provvedimento, approvato a stragrande maggioranza (276 sì) torna ora a palazzo Madama per la terza lettura. Che dovrebbe essere quella definitiva: la maggioranza e il governo contano infatti di varare la nuova normativa entro la fine dell’anno. Due, in particolare, i nuovi reati che saranno inseriti nel Codice penale contro i pirati della strada: l’omicidio stradale e le lesioni personali stradali. La riforma prevede fino a 12 anni di carcere per chi uccide al volante in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di droghe ma anche l’aumento della pena per chi fugge senza prestare soccorso. In arrivo anche la sanzione amministrativa del ritiro della patente fino a 30 anni per i casi di fuga.