Potrebbe sembrare una sigla come tante altre, ma dietro queste parole si cela la sofferenza di tante persone che da oltre sette anni, tra mille difficoltà, con un lavoro a tempo determinato contribuiscono a tutelare e salvaguardare il nostro territorio. Sto parlando degli operai idraulici forestali a tempo determinato che con grande spirito di sacrificio, nonostante le 51 giornate lavorative, stanno operando con grande professionalità in diverse località del nostro territorio, rendendo sempre più vivibili le nostre bellezze naturali. Una dichiarazione che nasce spontanea per chi, come l’ex sindaco di Sperone Salvatore Alaia, ha seguito per anni il destino di questi lavoratori che sperano, tra mille istanze, di ricevere la dovuta attenzione da parte della Regione Campania. Del resto Alaia, non ha voluto mai abbassare la guardia rispetto a questi operai a cui si è rapportato sempre con grande stima e affetto. Vedere ogni anno, una situazione che si sta procrastinando da tempo, lascia un vuoto dentro, per le difficoltà, che a ancora oggi si riscontrano a livello istituzionale, per reperire le risorse finanziarie necessarie a garantire un futuro in termini di stabilizzazione del rapporto di lavoro. Ed è per questo che, dopo una serie di incontri individuali, Alaia, sta cercando di promuovere un’ assemblea pubblica che vede al centro della questione il FUTURO di questi lavoratori a cui dobbiamo lasciare, non solo la speranza di sognare, ma un barlume di luce che possa restituire un valore fondamentale: la DIGNITA’.