OPERATORI ECOLOGICI, LA FIASE CHIEDE UN INCONTRO A IRPINIAMBIENTE SPA

OPERATORI ECOLOGICI, LA FIASE CHIEDE UN INCONTRO A IRPINIAMBIENTE SPA

Attraverso un comunicato stampa la FIASE chiede un incontro agli amministratori di IRPINIAMBIENTE SPA.

II tema che il sindacato intende trattare con l’azienda nelle parole del segretario provinciale FIASE, Gennaro Pellecchia: “La nostra Segreteria Provinciale intende incontrare l’Amministratore di Irpiniambiente Spa per discutere di varie tematiche. Su tutte la necessità di distinguere la gravosità dell’occupazione non solo per gli autisti ma anche per gli “operatori ecologici”.

Anche questa figura professionale, come per gli autisti di mezzi pesanti, rientra tra le categorie dei lavori gravosi e quindi usuranti. L’operatore infatti svolge un ruolo fondamentale per l’economia del nostro paese, un ruolo ancor prima che professionale e ambientale, da considerarsi di carattere sociale, riconosciuto di recente come lavoro gravoso. Inoltre, il termine operatore ecologico viene associato a quello che un tempo erano gli “spazzini”, ovvero addetti alle pulizie delle strade. Oggi, a distanza di anni, questa figura si è evoluta, diversificandosi in numerose verticalità. L’Istat che si occupa della classificazione delle professioni ha assegnato un codice ad ognuna di esse come gli “operatori ecologici e altri raccoglitori” e separatori di rifiuti, operatori di impianti di recupero e riciclaggio di rifiuti, tecnici del controllo ambientale, tecnici della raccolta e trattamento dei rifiuti e delle  bonifica ambientale, etc., etc. Si potrebbe continuare per molto ma oggi vogliamo ribadire che per queste mansioni l’operatore ecologico e altri raccoglitori e separatori di rifiuti” devono avere conoscenze di base, come ad esempio relazione con i mezzi e metodi di trasporto, conoscenza di base in relazione con la clientela, oltre alle conoscenze di base della sicurezza sui luoghi di lavoro e sul trattamento delle materie prime. In merito ai lavori gravosi ed usuranti riteniamo necessario tenere in debita considerazione la gravosità delle “occupazioni” in relazione all’età anagrafica e alle condizioni soggettive dei lavoratori e delle lavoratrici. Questo anche in ragione delle possibili cause derivanti dall’esposizione ambientale o diretta con agenti patogeni. Ancora una volta, quindi, chiediamo all’Amministratore Unico di Irpiniambiente Spa un incontro per poter discutere insieme in modo sereno e costruttivo delle tante problematiche ravvisate dalla nostra Organizzazione Sindacale”

Il Segretario provinciale FIASE, Gennaro Pellecchia