Questa mattina le Guardie Giurate Venatorie-Zoofile del WWF Italia, Nucleo di Salerno, congiuntamente ai Carabinieri Forestali, del Comando Stazione di Roccarainola, si sono portati nel Comune di Scafati, per un controllo finalizzato all’accertamento di reati in danno all’ambiente ed in particolare della cattura di avifauna selvatica protetta e particolarmente protetta;
Tale operazione rientra nella normale attività svolta dal Wwf Italia per il contrasto al bracconaggio, fenomeno presente su tutto il territorio nazionale;
Durante il controllo è stato possibile accertare ai danni di un operaio residente a Scafati il reato di detenzione presso la propria dimora e di cattura illegale di avifauna selvatica particolarmente protetta.
Alla fine delle operazioni sono stati sequestrati esemplari di avifauna particolarmente protetta, in particolare n.11 Cardellini( Carduelis carduelis), n. 6 Lucherini (Spinus spinus ), n. 7 Verzellini ( Serinus serinus), n. 4 Fringuelli (fringilla coelebs ), n. 2 reti complete di accessori utilizzate per la cattura di uccelli.
Gli esemplari idonei al volo sono stati liberati successivamente in un luogo sicuro.
Spesso le persone che praticano l’uccellagione usano dei cardellini vivi come zimbelli, questi piccoli uccellini vengono legati con del filo intorno al collo e alle ali , costringendo gli stessi a movimenti innaturali per attirare nella trappola i cardellini di passaggio che ignari si depositano sulla rete.
La sola detenzione di questi esemplari costituisce illecito penale, ai sensi della L. 157/92 e della LR 26/2012, è evidente che la cattura di tali uccelli sia finalizzata al commercio illegale, si tenga presente che i cardellini hanno un valore usuale sul mercato che parte dai 30 euro fino ad aumentare per le “doti canore” a prezzi stratosferici che si aggirano intorno alle migliaia di euro.
I controlli anti bracconaggio sul territorio campano da parte delle Guardie Giurate del WWF Italia saranno costanti e continui, e si intensificheranno nel periodo della migrazione , anche per debellare queste “ fantomatiche tradizioni “ illegali che creano enormi danni al patrimonio naturale in particolare in danno della fauna selvatica, cosi come recita l’Articolo 1 della legge 157/1992: “La fauna selvatica è patrimonio indisponibile dello Stato ed è tutelata nell’interesse della comunità nazionale e internazionale”.