Il personale dei Comandi Stazione forestale di Monteforte Irpino e Summonte, nei giorni scorsi, nell’ambito di controlli mirati e coordinati tesi al contrasto del fenomeno del bracconaggio in aree protette, nonché a seguito di segnalazione pervenuta al Servizio Emergenza Ambientale 1515 del Corpo forestale dello Stato, in località “Gizzi” di Pietrastornina (Av), sorprendevano due persone in atteggiamento da caccia, all’interno del Parco Regionale del Partenio, in un Sito risultato di Importanza Comunitaria – zona S.I.C. denominata “Dorsale dei Monti del Partenio”. Prontamente gli agenti procedevano a sequestrare le armi e le munizioni a seguito, ovvero due fucili calibro dodici ed il relativo munizionamento, risultando l’introduzione di armi e l’attività venatoria inibita all’interno di aree protette. I due cacciatori irpini venivano deferiti all’Autorità Giudiziaria competente per territorio. Dal particolare calibro di tutte le munizioni a seguito dei cacciatori controllati, gli inquirenti hanno ipotizzato che gli stessi stessero praticando la caccia al cinghiale. L’operazione svolta dagli agenti del Corpo forestale dello Stato s’inquadra fra quelle iniziative investigative poste in essere dal Corpo su più ampia scala provinciale, al fine di contrastare il fenomeno della caccia illecita, spesso praticata all’interno di aree protette.