L’Irpinia si estende su un territorio così eterogeneo che non solo i turisti, ma anche i locali, devono visitare più volte le sue bellezze per riuscire a coglierne appieno l’essenza. Oltre a essere particolarmente ricca dal punto di vista naturalistico, quest’area della Campania in provincia di Avellino vanta anche una storia e una cultura millenarie.
Verranno di seguito presentate alcune delle attrattive irpine considerate di maggior interesse dai suoi residenti. Si proseguirà poi illustrando un piano d’azione finalizzato a introdurre miglioramenti a livello locale nel prossimo futuro e si concluderà ponendo l’attenzione su ciò che invece manca in termini di divertimenti.
Punti d’interesse in Irpinia
Risalenti a epoche diverse, rimaneggiati nel corso dei secoli e poi convertiti in fastose dimore signorili, i castelli irpini sono la meta ideale per le gite in giornata con tutta la famiglia. Tra i più apprezzati si annoverano quelli dell’Alta Irpinia, primi su tutti quello longobardo di Sant’Angelo dei Lombardi e quello di Bisaccia, che ha ospitato tra le sue mura personalità del calibro di Torquato Tasso e Federico II di Svevia.
Non c’è maniera migliore per riscoprire le radici contadine del luogo che trascorrere qualche ora al Museo Etnografico di Aquilonia. Le sue esposizioni, che occupano una superficie di 1.500 metri quadrati, ospitano oltre 13.000 oggetti donati dai cittadini stessi.
Particolarmente amate sono anche le giornate d’immersione nella natura campana. Oltre alla Valle d’Ansanto – la cui Mefite di Rocca San Felice venne citata da Virgilio nel VII Canto dell’Eneide – ci sono anche gli oltre 63.000 ettari d’estensione dell’Oasi WWF di Senerchia, il Parco Regionale dei Monti Picentini con le sue 14 cascate di Calabritto e la Piana del Dragone, situata nel territorio di Voltuara Irpina.
Azioni intraprese per lo sviluppo del territorio irpino
Lo scorso 3 marzo, i sindaci dei Comuni dell’Area Vasta di Avellino si sono riuniti per presentare le Linee di indirizzo per lo sviluppo del territorio. Precedentemente discusse nei mesi di dicembre 2021 e gennaio 2022 durante i laboratori “Vision 2030”, queste linee definiscono le aree d’intervento considerate prioritarie per rendere ancor più attrattiva l’area irpina.
Una di queste consiste in un’opera di promozione del suo ricco patrimonio materiale e immateriale. In questo modo, si include tanto l’ambito storico-culturale, quanto quello religioso, enogastronomico, archeologico e naturalistico.
Un’altra proposta di intervento, invece, è dedicata al rafforzamento delle infrastrutture destinate a una maggiore sostenibilità della mobilità. Questa prevede la valorizzazione e il recupero di antichi sentieri, oltre che la sponsorizzazione del cicloturismo.
Cosa manca in Irpinia
Nonostante la provincia di Avellino vanti la presenza di tante attrattive di primo livello, manca però sul suo territorio un luogo dedicato specificamente al gioco. Prima evidente conseguenza dell’assenza di un casinò è la capacità ridotta di attrarre turisti e, con loro, benefici economici diretti ed indiretti per il Paese e per la zona.
Da un lato, l’apertura di una struttura di questo tipo contribuirebbe a arricchire ulteriormente le casse dello Stato, che nel 2021 ha guadagnato 7,5 miliardi di euro dal gioco d’azzardo. Dall’altro, in questo modo si incentiverebbe l’afflusso di visitatori e, così, di entrate secondarie provenienti, per esempio, dal soggiorno in hotel e la frequentazione di bar e ristoranti della zona.
La popolarità del gioco d’azzardo è chiaramente in aumento, con i turisti che si divertono a giocare nei casinò. Quelli tradizionali, però, devono fare uno sforzo in più per attirare i giocatori, dato che le piattaforme online, e specialmente quelle dei siti leader dell’industria, offrono un gran numero di varianti del gioco e una maggiore comodità per chi vuole giocare a poker online.
Come trascorrere momenti indimenticabili in Irpinia
In realtà, l’Irpinia è tutto questo e tanto altro. Oltre a castelli, musei ed aree d’interesse naturalistico, occorrerebbe anche parlare nei dettagli di attrazioni come centri commerciali, ristoranti ed edifici religiosi, solo per citare alcuni dei suoi altri luoghi di maggior pregio.
Anche se le Linee di indirizzo per lo sviluppo del territorio fanno ben sperare, non includono riferimenti alla costruzione di un casinò in zona, che potrebbe beneficiare sia i residenti e i turisti che l’Erario. Nell’attesa che una decisione in tale senso venga presa, comunque, il gioco online rimane un’ottima opzione per intrattenersi nei momenti liberi in provincia di Avellino.