I nostri ospedali sembrano non trovare pace. Dopo i problemi relativi alla struttura di Avellino, di cui vi abbiamo ampiamente parlato quì su Bassairpinia, ecco arrivare l’accorato appello delle Associazioni nolane per salvare l’Ospedale Santa Maria della Pietà di Nola. La struttura, infatti, continua ad essere trascurata dalle autorità e a restare un perenne “cantiere senza fine”. In passato esisteva un piano sanitario regionale che prevedeva la costruzione di quattro nuove sale operatorie e il miglioramento del servizio di Pronto Soccorso, ma questi impegni non sono mai stati rispettati. All’Ospedale pubblico di Nola continuano ad esserci soltanto due sale operatorie. Una sala è destinata alle emergenze, e dunque non fruibile per le quotidiane attività ospedaliere mentre l’altra è in continua contesa per le diverse operazioni chirurgiche necessarie . E il lavoro del personale sanitario diventa ogni giorno più duro in queste condizioni. Le nuove sale sono indispensabili e potrebbero essere completate: struttura fisica, spazi, pareti, pavimenti sono pronti, ma per la fornitura delle attrezzature specialistiche ancora nulla di fatto. Discorso ancor più grave è quello riguardante il nuovo Pronto soccorso assolutamente inadatto ad accogliere emergenze. Lo staff ospedaliero cerca quotidianamente di portare avanti il proprio lavoro con grande sacrificio, ma le situazioni non sempre permettono di garantire attenzioni e privacy al paziente. Allora noi ci chiediamo: che cosa accadrà all’Ospedale di Nola? Quando verranno finalmente rispettate tutte le promesse fatte? Le intenzioni sono quelle di trasferire tutte le attività altrove? speriamo che queste risposte arriveranno presto.