Costringeva il figlio a passare da casa, a prendere libri di scuola o materiale sportivo, interrompendo le giornate col padre
Il tribunale civile di Milano ha multato una mamma, perché aveva ostacolato il legame del figlio con il padre.
Il giudice, infatti ha stabilito che i genitori devono fare in modo che il bambino mantenga con entrambi un rapporto sereno.
Ma ogni volta che il bambino passava qualche giorno col papà, la donna interveniva con scuse e banalità che costringevano il figlio a interropere il periodo di tempo col padre, come riporta Tgcom24. Infatti, capitava spesso che la madre costringesse il figlio a passare da casa per prendere i libri di scuola, o qualcosa di necessario alle sue attività extrascolastiche. Non solo. La donna aveva dotato il bambino di due cellulari: uno, quello usato solo a casa della madre, aveva in rubrica i numeri degli amici, mentre l’altro, con in memoria solo il numero della mamma, gli veniva dato quando andava dal papà. In più, il bambino era costretto a portare abiti diversi, a seconda del genitore con cui era.
Ora questi dispetti costeranno cari alla donna, che dovrà pagare 30 euro per ogni volta che ha costretto il figlio a passare da casa per recuperare del materiale e 50 euro per tutti i casi in cui al bambino non sia stato permesso di passare la giornata col padre, senza che ci fosse un valido motivo.
Il tribunale ha definito la donna “poco incline a promuovere un’autonomizzazione del bambino rispetto al legame con lei e a condividere il ruolo genitoriale con il padre”. Oltre alle sanzioni a carico della donna, i giudici hanno stabilito che entrambi i genitori dovranno impegnarsi a restaurare relazioni equilibrate, così da permettere al figlio di passare serenamente e senza impedimenti il tempo con la mamma e quello col papà.