La Pro Loco Ottaviano ripropone dal 3 al 18 Dicembre i “Mercatini al Castello!”, presso il Palazzo Mediceo di OTTAVIANO (NA). Fiore all’occhiello degli eventi natalizi del vesuviano con uno scenario mai così perfetto: il Vesuvio innevato o quasi, un castello, quello Mediceo, imponente ai suoi piedi, ricco di luci, odori, percorsi, idee ed eventi che fanno da cornice. La natura, la cultura, l’arte, la religione che si rincorrono, tutto al posto giusto per rilanciare il turbano e l’identità territoriale di ciò che fu l’”Universitas Octajani”. Dopo il successo degli scorsi anni, con più di 50.000 visitatori, che ha visto la kermesse imporsi a livello nazionale con la conquista del PREMIO “Italive 2015 nella categoria “Mercatini di Natale”, come MIGLIOR MERCATINO D’ITALIA, la Pro Loco ripropone il progetto inondando il paese con quell’atmosfera gioiosa e luminosa propria del Natale, per creare il giusto spirito di avvento, esaltando i prodotti tipici locali e l’artigianato, preservando la tradizione degli antichi mestieri e le peculiarità del territorio e promuovendo l’immagine del Palazzo Mediceo e di Ottaviano tutta. Visite guidate ed escursioni saranno organizzate ciclicamente nei siti di maggiore interesse strutturando tour ed itinerari pubblicizzati e promossi mediante i maggiori canali mass mediali. Anche quest’anno, a disposizione dei visitatori, una caratteristica navetta che attraverserà le principali strade del Paese, conducendoli al Castello dove saranno accolti da LUMINARIE artistiche e giochi di luce. Saranno oltre 90 gli espositori che andranno ad guarnire un palcoscenico di artisti di strada, concerti, cori, rappresentazioni teatrali e spettacoli natalizi. L’antica scuderia avrà la stessa conformazione delle passate edizioni, vedendo dedicata interamente ai prodotti enogastronomici. Due attrezzate aree ristoro saranno a disposizione dei visitatori. Ma la MAGIA non finisce qui! “Il turbinio del tempo, il fascino del passato… Stanze affrescate potranno essere ammirate in tutto il loro splendore e foto d’epoca, permetteranno a chi visiterà il Palazzo, di riviverlo, rievocando ciò che fu la parte abitata e arredata.” (L.Carullo)