Si chiama Ipic (acronimo di inventario del Patrimonio Culturale Immateriale Campano) ed è nato al fine di catalogare il patrimonio culturale immateriale e le pratiche tradizionali connesse alle tradizioni, alle conoscenze, alle pratiche, ai saper fare della comunità campana, così come definite dalla Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale. Riguarda le rappresentazioni, le espressioni, le conoscenze, gli usi sociali, i riti e momenti festivi collettivi, anche di carattere religioso, come pure gli strumenti, gli oggetti, i manufatti e gli spazi culturali associati agli stessi, che le comunità riconoscono in quanto parte del patrimonio culturale campano, trasmettendoli di generazione in generazione, costantemente ricreati in risposta al loro ambiente, alla loro interazione con la natura e alla loro storia in quanto senso d’identità e di continuità, promuovendo in tal modo il rispetto per la diversità culturale e la creatività umana. L’accesso non è automatico, occorre una richiesta e, soprattutto requisiti che possano essere considerati validi per l’ammissione. Un’opportunità che il Comune di Palma Campania ha saputo cogliere grazie al lavoro del delegato al Carnevale, avv. Nello Nunziata, che ha fatto sì che la kermesse potesse far parte, a pieno titolo, del patrimonio culturale immateriale della nostra Regione: «Devo ammettere – spiega Nunziata – che è stato necessario un lavoro enorme, lungo e dispendioso, ma posso dire che ne è valsa la pena. La Regione Campania, tramite questo ente, cerca di salvaguardare e valorizzare quanto di buono la nostra terra sa produrre ed era fondamentale che una manifestazione unica, oltre che storica, come il nostro amato Carnevale, vi rientrasse. La crescita della Kermesse passa anche per operazioni di questo tipo, tese a una esportazione sempre più efficace di un prodotto che rappresenta un vanto per la nostra gente e sul quale è possibile fondare un autentico rilancio del nostro territorio».
«Un altro bel colpo – afferma il Sindaco Donnarumma – messo a segno dalla nostra amministrazione nell’ambito di un progetto di valorizzazione del Carnevale Palmese. Un obiettivo fondamentale del nostro programma che procede nel migliore dei modi grazie all’ottimo lavoro del nostro delegato. L’importanza di questa iscrizione è molto più grande di quanto io possa spiegare a parole, è la certificazione di un valore inestimabile che la nostra straordinaria kermesse sta cominciando a vedersi riconoscere in maniera sempre più massiccia anche ben al di fuori dei nostri confini. Vedere il Carnevale Palmese all’interno dell’Ipic è un vanto di cui Palma Campania può fregiarsi. Al nostro delegato Nello Nunziata va il ringraziamento mio, ma credo dell’intera comunità, per l’egregio lavoro svolto affinché tutto questo fosse possibile…».