Non soltanto festeggiare il Carnevale e godere della gioia che sa trasmettere, ma anche tramandarlo alle nuove generazioni, affinché possano capirne l’essenza e fare in modo che possa rappresentare per sempre il fiore all’occhiello di Palma Campania. Va anche in questa direzione l’iniziativa dell’assessorato alle politiche scolastiche, nella persona dell’avv. Donatella Isernia, di approvare e finanziare, per la prima volta nella secolare storia di questa kermesse, un progetto finalizzato alla realizzazione dei quattro costumi di punta, due per ciascuna scuola, per la manifestazione scolastica del 21 e 22 febbraio. Gli abiti saranno indossati e presentati anche durante le giornate del 23 e 25 dedicate alle Quadriglie. Le scuola interessate sono gli I.C. “A. De Curtis” e “V. Russo”, grazie alla fattiva collaborazione rispettivi presidi Francesco Furino ed Enza D’Agostino. Al progetto ha partecipato anche l’I.P.I.A Luigi De Medici di Ottaviano, indirizzo moda i cui docenti ed alunni hanno lavorato alla realizzazione dei costumi tramite un programma di alternanza con le scuole sul territorio palmese.
«Quando si parla di valorizzazione – spiega l’assessore Isernia – del nostro Carnevale, bisogna ampliare il più possibile il margine di discussione, cercando di toccare ogni singolo aspetto possa contribuire al raggiungimento dell’obiettivo. Esattamente ciò che ho cercato di realizzare, portando nel contesto carnevalesco un’idea innovativa, mai sperimentata in passato, che penso possa contribuire non soltanto ad insaporire ulteriormente una già succulenta kermesse, ma anche avviare i più piccini all’amore per una manifestazione unica nel suo genere. Sono davvero soddisfatta di essere riuscita ad arrivare all’approvazione di questo progetto e non vedo l’ora di vederlo in pratica. Sono certa che sarà gradito non soltanto ai bambini, ossia i veri protagonisti dell’iniziativa, ma anche alle stesse quadriglie».
«Arricchire – afferma il Sindaco Donnarumma – il nostro meraviglioso Carnevale con proposte innovative, ma al tempo stesso rispettose di una tradizione da salvaguardare sempre gelosamente, è impresa ardua, ma non per amministratori capaci e preparati come quelli presenti nella nostra squadra. L’assessore Isernia ha dimostrato ancora una volta di possedere tali requisiti, partorendo un progetto in grado di conciliare aspetti apparentemente poco omogenei, per non dire antitetici come innovazione e tradizione. La prossima edizione potrà contare su una stuzzicante innovazione che di certo renderà ancora più spettacolare l’evento conservandone però le prerogative»