L’apertura dell’attività scolastica per la nuova annata 2018/2019 conferma le previsioni formulate dall’amministrazione comunale per ciò che concerne l’affidabilità delle strutture che ospiteranno i ragazzi palmesi. Sia alla scuola “De Curtis” di via Municipio, sia a quella di Pozzoromolo infatti, sono state completate, oltre alle canoniche operazioni di pulizia delle aule, anche quelle, ben più importanti di manutenzione ordinaria e straordinaria riguardanti i solai. Preliminarmente, si è provveduto ad una serie di indagini strumentali e visive allo scopo appurare lo stato di salute e verificare la presenza di fenomeni degenerativi e gli effetti ad essi correlati presenti sulla superficie dei solai. Non essendosi riscontrato alcun fenomeno di particolare rilevanza, ma lievi e localizzati ammaloramenti dovuti a precedenti infiltrazioni, si è proceduto a semplici operazioni di ripristino dello strato di finitura dell’intradosso dei solai. Ottime notizie anche da via Trieste, dove è stato completato il lavoro di quella parte di edificio in cui saranno ospitate quindici delle diciotto classi ospitate, mentre le altre tre saranno trasferite a via Traversa Corso Nuovo, in attesa della definitiva sistemazione dell’altra ala della scuola. «Era un nostro impegno – spiega il Sindaco Donnarumma – consentire ai nostri ragazzi di iniziare regolarmente l’anno scolastico e di farlo all’interno di strutture sicure ed efficienti. Siamo riusciti nel nostro intento, nonostante le tante difficoltà. All’assessore Franzese e a tutti coloro che hanno contribuito alla felice soluzione di una vicenda che non poche preoccupazioni aveva creato, soprattutto tra i genitori, va il mio plauso».
«Abbiamo dovuto affrontare – afferma l’assessore all’edilizia scolastica Elvira Franzese – enormi difficoltà per portare a termine, entro i tempi stabiliti, tutti i lavori necessari alla messa a punto degli edifici. Non era scontato. Soltanto grazie all’opera incessante nostra e di chi si è materialmente occupato di tutti gli interventi, siamo riusciti a consegnare le scuole ai nostri ragazzi. Certo, manca ancora qualcosa, non è stato possibile completare l’opera, e mi riferisco in particolare alle tre classi delle scuole medie costrette temporaneamente ad “emigrare” a via Traversa Corso Nuovo, ma siamo fiduciosi di riuscire a concludere in tempi non eccessivamente lunghi, ossia, già all’interno dell’anno scolastico che sta per partire, anche i lavori all’altra ala della Vincenzo Russo. Considerando i tempi ristretti e l’enorme mole di lavoro da portare a termine, era oggettivamente impossibile fare di più».