Fa molto discutere, a Palma Campania, l’idea dell’amministrazione comunale di rendere disponibile il territorio cittadino, per la creazione di un impianto di compostaggio per lo smaltimento dei rifiuti. Alla consueta contrapposizione politica tra maggioranza e opposizione infatti, si è aggiunto un costruttivo confronto sull’argomento, con l’intera popolazione, legittimamente desiderosa di conoscere appieno la questione, dopo essere stata già scottata in passato. A proposito però di un passato che, nel governo cittadino nessuno ha intenzione di far rivivere alla gente, c’è da rilevare un dettaglio tutt’altro che trascurabile, un colpo di scena, ossia la delibera di giunta n. 210 del 15 dicembre 2016, nella quale, l’amministrazione guidata dall’attuale consigliere di opposizione, nonché Senatore della Repubblica, Vincenzo Carbone, ha programmato il nuovo Pip destinando un’area di 49.000 mq per l’insediamento di un impianto di compostaggio.
«Appare – afferma il Sindaco Donnarumma – quantomeno curioso che tra i principali oppositori di quella che potrebbe rappresentare una svolta per il nostro paese, ci sia un esponente politico che, in un momento neanche troppo lontano (3 anni fa), era pronto a fare la stessa cosa. Non vorrei che la strumentalizzazione politica di una vicenda che invece, data la sua delicatezza, meriterebbe valutazioni molto più lucide e accurate, scevre da ogni condizionamento, men che meno di natura politica, prendesse il sopravvento. Invito quindi a riflettere molto attentamente sulla natura degli attacchi arrivati in questo periodo, il sospetto che possano essere strumentali e non direttamente connessi alle stesse legittime preoccupazioni manifestate dalla popolazioni è altissimo. Chi oggi si oppone, spiegasse perché, quando era al mio posto, stava per fare lo stesso…».