«Bugiardi e falsi». Non usa mezzi termini Michele Graziano, presidente del Consiglio comunale di Palma Campania, nel definire con un manifesto di replica i firmatari di quello fatto uscire nei giorni scorsi per le strade di Palma Campania. L’opposizione, sempre arricchita dai tre fuoriusciti dalla maggioranza, ha preso di mira proprio lui nel porre l’accento sulla mancata inaugurazione della scuola elementare della frazione di Vico, causa il mancato completamento di tutte le pratiche burocratiche, in virtù del quale, non è stato possibile consegnarla agli alunni in tempo per l’inizio dell’anno scolastico. «Le pratiche burocratiche cui fanno riferimento – spiega Graziano – non sono addebitabili all’amministrazione, ma ad altri enti che stanno ritardando gli adempimenti necessari. La scuola è pronta e disponibile, grazie al nostro lavoro sbrigato in tempi rapidissimi. La cosa assurda, è che tra i firmatari di quel manifesto, ci sia chi, fino al 31 maggio di quest’anno, aveva la delega all’edilizia scolastica ed è la principale responsabile di tutti i ritardi verificatisi fino a quel momento, come i suoi stessi compagni attuali di merenda avevano sempre sottolineato. Ora la Franzese tenta di addossare al sottoscritto le responsabilità dei suoi fallimenti. Uno squallido tentativo, utile anche a coprire i suoi tre inconcludenti anni in cui, evidentemente, è stata troppo impegnata a dispensare incarichi a parenti e affini, nonostante le chiare incompatibilità, legate alla parentela, previste dalla legge. La maggioranza, in soli tre mesi, è riuscita a realizzare ciò che lei non è stata capace di fare in tre anni. Inoltre, trovo inaccettabile l’appellativo di “persone per bene” attribuito a chi dovesse pensare di abbandonare la maggioranza per “liberare il paese” dalla nostra presenza, come se a governare Palma Campania ci fossero delinquenti, così come l’invito alla “sveglia”, rivolto a coloro che hanno dato a me il loro voto. Trattare più di mille cittadini palmesi come poveri sciocchi, che hanno espresso la loro preferenza senza cognizione di causa, mi pare oltremodo offensivo. Ma evidentemente è questa la considerazione che hanno questi personaggi dei loro concittadini…». Piena solidarietà a Graziano arriva da tutta la maggioranza, a partire dal capogruppo Sabatino Simonetti che ha ribadito, a nome di tutti, la sua incondizionata stima e fiducia nei confronti del presidente del Consiglio.