Eseguire con la massima urgenza le opportune indagini, sia al sito, sia alle aree circostanti, per accertare i livelli di inquinamento in seguito all’incendio del complesso industriale nell’area PIP GORGA. È la richiesta fatta partire dall’amministrazione comunale di Palma Campania, a firma del Sindaco Vincenzo Carbone agli organi competenti, affinché si abbia un quadro il più possibile chiaro e preciso della situazione. Destinatari della missiva, l’ARPAC provinciale, l’ASL NA3 SUD e, per opportuna conoscenza, la provincia di Napoli – Città Metropolitana, la Giunta della Regione Campania, la Prefettura di Napoli – U. T. G. Inoltre, al proprietario dello stabile è stato ordinato, pena applicazione di sanzione amministrativa, di provvedere ad horas, al transennamento delle aree circostanti; all’interdizione del complesso immobiliare; ad una verifica sulle condizioni statiche della palazzina, nominando un professionista il quale trasmetterà al comune le necessarie certificazioni; ad effettuare i lavori tesi al ripristino delle condizioni, statiche e di eseguire i relativi lavori di messa in sicurezza dell’opificio; di provvedere all’analisi, caratterizzazione e smaltimento dei materiali combusti, i cui esiti dovranno essere tempestivamente trasmessi al comune al fine di salvaguardare l’ambiente, la salute pubblica e privata; ad eseguire le lavorazioni finalizzate al decoro generale. «Ci stiamo muovendo – ha spiegato il presidente del Consiglio Michele Graziano – affinché vengano effettuati tutti gli accertamenti del caso e, soprattutto, sia tenuto sotto controllo il livello di inquinamento, al fine di restituire ai cittadini palmesi un clima respirabile ed una situazione ambientale adeguata». Più deciso il Sindaco Carbone: «Al momento dello scoppio dell’incendio – ha tuonato il primo cittadino – ci siamo immediatamente attivati, insieme con la protezione civile, per rendere le operazioni di spegnimento il più possibile tempestive. Leggo dichiarazioni del consigliere Buonagura secondo cui Palma Campania non sarebbe in grado di far fronte ad emergenze di questo tipo, mi preme ricordargli che io, il presidente del Consiglio Graziano, e gli assessori Addeo e Santella, ci siamo non solo precipitati sul posto, attivando tutti gli organi preposti, ma ci siamo trattenuti fino a notte fonda per accertarci che tutto procedesse nel migliore dei modi, nonostante la spaventosa portata dell’incendio. Anche lui è un amministratore, ma della sua presenza non abbiamo notato traccia, se non nei primissimi minuti. Nei momenti più drammatici, c’eravamo noi dell’amministrazione, insieme alla protezione civile. Auspichiamo ora un rapido riscontro da parte di quegli organi da noi interpellati».