Al memorial Ottorino Verzaro di Lendinara (Rovigo) quella di ieri era la giornata dedicata alla categoria Pulcin. La tappa del torneo promosso in queste settimane ai campi del “Caenazzo” è stata però contrassegnata da un episodio preoccupante. Siamo al minuto decimo del secondo tempo e accade un normale contrasto di gioco tra l’attaccante della Lendinarese e il portiere della Fiessese. Ne nasce un rapido scambio verbale, tanto che per calmare gli animi tra i due giovani calciatori della categoria Pulcini (annate 2008 – 2009) entra in campo a sorpresa un genitore della Lendinarese.
L’impressione è che sia diretto verso i due giocatori per riportare la calma. Invece così non è. L’uomo, infatti, una volta raggiunto il portiere della Fiessese, lo spintona e gli assesta uno schiaffo sulla testa. Immediata la reazione. L’allenatore della Fiessese rincorre in campo il genitore di Lendinara e il resto dei genitori inizia a rumoreggiare. Vengono chiamati i carabinieri di Badia Polesine, che prendono nota di quanto denunciato dai genitori del piccolo portiere. La partita finisce qui, “autoarbitrata” da un dirigente del Badia Polesine in quanto società organizzatrice del torneo Figc, perché la Fiessese manifesta subito l’intenzione di abbandonare il terreno di gioco.