Erano “troppi” e la famiglia aveva gravi problemi economici. Per questo motivo Anthony Harvey, 24enne di Morley, a nord-est di Perth, in Australia, ha sterminato i suoi cari uccidendo le sue tre figlie piccole (due gemelline di un anno e una bimba di 3), sua moglie di 47 anni e la nonna di 74.
Un delitto che ha scioccato tutto il paese. Pare che l’uomo, che lavorava con la moglie in una ditta di giardinaggio, stesse attraversando un momento di difficoltà economica. La coppia aveva 17 anni di differenza e avevano iniziato la loro relazione dal 2014, la prima figlia era nata dopo soli 6 mesi dal fidanzamento ma i due sembravano amarsi ed essere una coppia affiatata. La donna è stata descritta da tutti come una madre amorevole e grazie alla vendita di alcune sue proprietà i due avevano aperto questa attività che però nell’ ultimo periodo aveva iniziato ad avere delle difficoltà.
A denunciare quello che era accaduto è stato lo stesso 24enne che dopo una settimana dal delitto si è recato dalla polizia raccontando quello che aveva fatto. La moglie e la suocera sono state uccise in cucina, mentre le bambine sono state ammazzate in altre stanze della casa. L’uomo ha usato sia una pistola che dei coltelli per portare a termine i terribili omicidi, poi per una settimana ha convissuto con i cadaveri in casa e alla fine si è rivolto alle autorità, come riporta anche il Daily Mail. Ora si trova in carcere ed è in attesa di processo.