Il dibattito sulla terra dei fuochi è più acceso che mai e tutti ci tengono ad esprimere la propria opinione, dai politici alle associazioni, anche se la domanda è sempre la stessa: come mai lo si fa dopo 20 anni di distruzione del nostro territorio? Questa volta, a parlare, è il parlamentare nolano del PD Massimiliano Manfredi. Dice: “Gli Enti Locali devono essere i primi protagonisti del risanamento del territorio della Terra dei Fuochi. -Ha ragione il ministro Orlando quando dice che in passato, rispetto alle indagini seguite alle dichiarazioni del pentito Schiavone, non c’è stato un trasferimento adeguato delle informazioni agli Amministratori locali. Ora, dopo l’impegno assunto da tutti noi in Parlamento, con l’approvazione di otto mozioni sulle bonifiche, è giunto il momento di un lavoro che deve coinvolgere, con la regia del Governo, la Regione e tutti gli Enti Locali della Campania per l’elaborazione e attuazione immediata di un piano di monitoraggio, caratterizzazione e recupero di tutte le aree napoletane e casertane toccate dal fenomeno dei roghi tossici e degli sversamenti illegali”. I parlamentari del Pdl , Paolo Russo e Carlo Sarro, presenteranno nelle prossime ore alla Camera una proposta di legge in 13 punti con linee di indirizzo per arginare il fenomeno delle infiltrazioni criminali sul territorio campano, per fronteggiare l’emergenza rifiuti tossici nella cosiddetta Terra dei fuochi. L’obiettivo è garantire, con una legge speciale in 13 punti, il monitoraggio delle aree inquinate, tra le province di Napoli e Caserta, e il ripristino dei siti da bonificare attribuiti a un interesse nazionale.