Il sostituto aveva anche 15 anni di meno: entrambi denunciati
Speravano di ingannare gli addetti della Motorizzazione civile di Parma ma 15 anni di differenza di età e 20 centimetri di altezza sono difficili da camuffare. E così è naufragato il maldestro tentativo di due amici.
Entrambi denunciati per falsa attestazione a pubblico ufficiale sull’identita? personale, il più giovane, 27 anni, è stato condannato dal tribunale di Parma a otto mesi con pena sospesa.
Ad agevolare l’inganno il fatto che i due cittadini, originari della Guinea, sono omonimi e nati nella stessa città. Tuttavia alla commissione è ben presto balzata agli occhi la differenza di età e la differente statura: il più vecchio, in base al documento d’identità, risultava alto 1 metro e 96 centimetri, la persona che avevano di fronte almeno 20 centimetri in meno.
Agli esaminatori non è rimasto che avvisare la polizia Stradale; a quel punto il giovane ha ammesso il goffo tentativo di raggiro. La vicenda è stata ricostruita in tribunale e la posizione del 42enne definita con con un giudizio separato.