Sala gremita stamattina (23 aprile) per la partenza del piano formativo destinato agli operatori della sanità e agli insegnanti “Autismo in Rete” ideato e voluto dal provider ECM irpino Espansione srl e recentemente finanziato da Fondimpresa.
Il motivo è presto detto, ad aprire i lavori di “Autismo in Rete”, dopo il saluto istituzionale dell’Amministratore unico di Espansione srl Sergio Antonio Bolognese, è stata la “lectio magistralis” del prof. Francesco Di Salle, direttore scientifico del percorso formativo e uno dei massimi esperti mondiali di disturbi dello spettro autistico.
“L’idea del corso è nata da una chiacchierata con il prof. Di Salle – ha detto Sergio Bolognese – che ci ha introdotto in questo mondo e ci ha fatto capire quanto è importante promuovere un cambio di paradigma culturale per affrontare questa patologia che, purtroppo, è in aumento. Abbiamo voluto predisporre, con lui, uno strumento efficace affinché siano sempre di più le persone in grado di riconoscere per tempo i segni esterni della patologia e intervenire precocemente; il tempo, infatti, può fare una drammatica differenza”.
Centinaia gli allievi accorsi da tutta la Campania, ricordiamo infatti che, allo stato attuale, tale formazione interesserà 18 aziende per un totale di quasi 400 professionisti della riabilitazione e dell’educazione. Numeri destinati a crescere, visto il crescente interesse per il Metodo ABA Applied Behaviour Analisys ritenuto dal Ministero della Salute e dalla Regione Campania l’unico in grado di ottenere risultati significativi se applicato correttamente e precocemente.
Non ha deluso le attese il prof. Di Salle – ordinario di Neuroradiologia presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università di Salerno, autore di centinaia di lavori e 78° nella speciale classifica dei Top Italian Scientists – che ha saputo catturare la platea e la stampa che è intervenuta compatta a supportare l’impegno verso questa particolare categoria di malati.
“Ero ordinario di Neuroimaging in Olanda – ha esordito Di Salle – ma la mia vita e i miei studi sono cambiati quando ho scoperto che il mio secondo figlio era affetto da questa patologia. Sono tornato in Italia e ho dedicato tutto il mio lavoro a studiare come affrontare questo problema con le armi della neuroradiologia, l’unica scienza che ci consente di vedere il cervello umano vivo e al lavoro. Mi scuso con i genitori che sono in sala, forse dovranno vedere immagini che li faranno soffrire ma che è necessario vedere perché sono casi di studio e perché dobbiamo imparare a conoscere le manifestazioni esterne della malattia se vogliamo poter applicare precocemente rimedi come il Metodo ABA”.
Con la semplicità dei grandi scienziati, Di Salle ha conquistato la platea di terapisti della riabilitazione, medici, psicologi e insegnanti che lo ha seguito con palpabile attenzione fino alla fine, conquistata anche dalla semplicità e chiarezza con cui lo scienziato ha saputo introdurre concetti complessi ad una platea dalle competenze variegate.
Sono già 18 le imprese sanitarie campane e 391 lavoratori. In Irpinia ha aderito, per il momento, la Cooperativa Sociale Il Sorriso Onlus; le altre imprese partecipanti al piano sono: Iuvenia, CRS Centro Riabilitazione Sanitaria, Villa dei Fiori, Fondazione Salerno ANFFAS Onlus, Il Trenino Impresa Sociale, Servizi Sanitari S.r.l., Nadir Cooperativa Sociale, Fondazione Emmaus Onlus, Megafono Verde, Centro Campano di Rosario Severino, Raggio di Sole, Centro di Medicina Psicosomatica Cooperativa Onlus, Mondo in Cammino Cooperativa Sociale, Meta Felix, CEM Casa di Cura S. Maria del Pozzo, Centro di Riabilitazione e Recupero Handicaps Abatese, Cooperativa Sociale Napoli Integrazione. Per ulteriori informazioni su “Autismo in Rete” si può consultare il sito www.espansionersl