Paura ad Avellino a causa dell’allarme lanciato dal padrone di un pitone che lo credeva fuggito ma in realtà era si era solo nascosto in casa. Dopo la segnalazione, vigili del fuoco, vigili urbani e agenti della polizia, hanno avviato subito le ricerche che sono andate avanti per tutto il giorno in via Carlo Gesualdo e nelle zone limitrofe. A ritrovarlo i caschi bianchi del comando di Avellino: si era nascosto sotto un mobile dell’appartamento. Il serpente, con regolare certificato Cites, aveva solo abbandonato la sua teca.