Pensione con quattordicesima, ci siamo. Lunedì 2 luglio, infatti, 3 milioni e mezzo di pensionati, in concomitanza con l’assegno previdenziale di luglio 2018, riceveranno la tanto attesa “somma aggiuntiva” avente un importo compreso tra 336 e 655 euro.
Occhio, però, ai requisiti per ottenerla subito. Coloro che compiranno 64 anni nel secondo semestre del 2018, infatti, dovranno aspettare ancora un po’: la quattordicesima arriverà con la rata della pensione di dicembre 2018. Vediamo quindi, di seguito, a chi spetta e gli importi destinati ai pensionati calcolati sulla base dei contributi versati.
A CHI SPETTA – “La somma aggiuntiva – spiega l’Inps nel messaggio n. 2389, pubblicato lo scorso 13 giugno – viene attribuita ai soggetti che rientrano nei limiti reddituali stabiliti e che, alla data del 30 giugno 2018, hanno un’età maggiore o uguale a 64 anni”. Il reddito annuo, inoltre, non dovrà essere superiore a 13.192 euro. La somma, infatti, – attribuita d’ufficio senza bisogno di domanda – deve risultare inferiore a due volte il trattamento minimo, ovvero corrispondere a circa 1014 euro al mese per tredici mensilità.
QUANTO SPETTA – I pensionati con redditi fino a 9.894,69 euro riceveranno una somma pari a 437 euro (fino a 15 anni di contributi), 546 euro (da 15 a 25 anni di contributi) e 655 euro (oltre 25 anni di contributi). Per quanto riguarda i pensionati che hanno un reddito tra 9.995 euro e 13.192,92 euro, invece, l’importo sarà pari a 336 euro sia per i lavoratori autonomi (con almeno 18 anni di contributi) sia per quelli privati (con 15 anni di contributi). Per gli autonomi la quattordicesima aumenta a 420 euro con un’anzianità contributiva compresa tra 18 e 28 anni e a 504 euro se questa è superiore ai 28 anni. Gli stessi importi valgono per i privati ma, in tal caso, il primo scatto si ha con un’anzianità contributiva compresa tra i 15 e i 25 anni e il secondo per quella superiore ai 25 anni.