Ho letto con non poca meraviglia le dichiarazioni trionfalistiche sulla questione rifiuti da parte del vicepresidente della Regione Campania Fulvio Bonavitacola. Si tratta della più tragicomica delle farse a cui spero per ancora poco i cittadini della Campania devono assistere. Anche perché si fa passare l’ennesimo disastro per la soluzione di un’emergenza. La scelta di Caivano lo dimostra. Trovare un sito di stoccaggio nel cuore della Terrra dei Fuochi la dice lunga su quella che è la vittoria deluchiana sui rifiuti. Si continua a far pagare dazio ad un territorio martoriato. E sicuramente in Irpinia il fatto che non ci sia stata una vera e propria emergenza e’ solo grazie alla società Irpiniambiente e alla scelta di stoccare presso lo Stir le proprie ecoballe. Quella stessa società che grazie alla nuova legge sui rifiuti voluta da Bonavitacola non dovrebbe più gestire in esclusiva sulla provincia la raccolta dei rifiuti. Si, il pubblico che funziona viene messo a rischio dalle leggi di Bonavitacola, che come Attila fortunatamente riesce a distruggere tutto quello che organizza. Un re Mida al contrario, che sulla legge per i rifiuti da anni non riesce a far partire l Ato, che manda le ecoballe in piena terra dei fuochi e che anche sul fronte dell’ambiente, come dimostra quello che è accaduto in questi anni nel Vallo di Lauro, ha dimostrato che oltre il fumo non c’è altro.. A partire dalla concretezza. Zero. Abbiamo dovuto aspettare 4 anni per vedere un po’ di erba tagliata nei regi Lagni, che ovviamente non ha ancora interessato tutto il tratto, ma una piccola parte. Ancora oggi ci sono cinquanta famiglie che aspettano di poter ricostruire la propria abitazione nel comune dove hanno vissuto e ci sono le proprie radici. Negata da una gestione della Protezione Civile che fa acqua da tutte le parti. Forse dobbiamo rinnovare la richiesta di comprendere cosa ne sarà del Centro di Protezione civile, ormai pascolo di mucche e altro… Sara’ certamente un altro trionfo, come quello dei rifiuti. La pantomima delle istituzioni continua….