Quale è lo sport di squadra che viene in mente quando si pensa all’Italia? Non è una domanda difficile: è il calcio! Ma è possibile che la sua popolarità cresca ancora in futuro? La risposta è sì – o almeno, che si mantenga elevata proprio come ora. E vedremo di seguito quanto la sua supremazia sia indiscussa.
Che sport seguono gli italiani?
Una ricerca svolta da StarHub (una delle più importanti aziende di vendita di biglietti per eventi) ci dimostra che gli italiani sono letteralmente “malati” di calcio. Circa il 92% dei biglietti venduti infatti è relativo a questa disciplina sportiva. Quello che è interessante è l’attenzione che gli spettatori destinano anche al calcio estero: ci sono tanti appassionati che comprano biglietti per andare ad assistere a match all’estero, in Francia, Germania, Spagna e Inghilterra!
E questo interesse per il calcio espresso dai nostri connazionali non fa che confermarsi nei numeri dei bookmaker: gran parte delle puntate sono effettuate proprio sulle partite italiane e internazionali, e le quote calcio praticate dalle grandi piattaforme online hanno assunto talmente tanta importanza che vengono addirittura usate nella stampa specializzata come indicatore autorevole sugli esisti dei campionati.
Non solo spettatori ma praticanti
Se l’opinione comune ritiene che gli italiani se ne stiano sdraiati sul divano a guardare le partite in TV, i dati ci dicono che questa è un’impressione totalmente sbagliata. Le statistiche della Federazione Italiana Gioco Calcio ci mostrano una realtà completamente diversa – e francamente, migliore.
In Italia ci sono oltre un milione di tesserati FIGC. Vuol dire che una persona su 60 nel Belpaese gioca, o comunque ha a che fare, con il calcio in termini continuativi. Un numero davvero enorme, se consideriamo tutto il substrato di persone che invece ogni tanto si fanno la “sgambata” giocando con gli amici in un incontro di calcetto, e che non hanno bisogno di essere tesserati.
La statistica ufficiale di ISTAT – calcolata su dati 2015 – ci dice che in Italia circa 20 milioni di persone pratica attività sportiva. E anche qui, fra gli sport di squadra il calcio trionfa, con oltre 4,6 milioni di persone che lo praticano, anche se l’attività sportiva più diffusa in Italia è la classica palestra, con i vari tipi di fitness e ginnastica, che raggiungono una quota ragguardevole, 5,1 milioni.
Quale è il segreto di questo successo?
Fino ad oggi il calcio ha trionfato per la sua natura sociale. Basta una palla, un gruppo di amici, uno spiazzo adeguato ed ecco pronta una partita. E questa coesione, che poi si tramuta nelle tifoserie e acerrime rivalità di bandiera, è comunque quella che garantisce una diffusione della cultura – se possiamo chiamarla così – del calcio.
Ora che sono arrivati gli strumenti della digitalizzazione di massa, la trasmissione di questa cultura e di questa passione è diventata ancora più rapida: basta un clic, e il nostro commento viene diffuso sui social, e magari ri-condiviso da altri all’interno delle loro reti di conoscenze. E un argomento nazional-popolare come il calcio, che appassiona così tanto tutta l’Italia, sembra fatto apposta per questa crescita continua.