“Un’occasione per accendere i riflettori sull’importanza dell’universo femminile oggi ma anche per analizzare tematiche di grande attualità partendo dal ruolo delle donne, fondamentale nei processi di crescita sociale del Paese. Complimenti al Cif di Cimitile per il percorso intrapreso che cresce di anno in anno con la presenza di figure di valore impegnate nelle loro professioni”. Commenta così l’imprenditore nolano Francesco Napolitano la rassegna culturale promossa dal Cif di Cimitile, presieduto da Donatella Provvisiero, in programma da giovedì 26 settembre fino a domenica 28 nel Complesso delle Basiliche Paleocristiane di Cimitile e nel salone di Palazzo Forte. Un impegno lungimirante dell’associazione con la consegna di riconoscimenti alle donne che, con il loro contributo hanno dato volto, forma e valore all’universo femminile. Una tre giorni tra arte, musica, attualità e teatro che assegnerà l’ambito riconoscimento a donne che si sono distinte per i loro percorsi professionali. Lo start giovedì 26 settembre, alle 17.45 con la mostra a cura del maestro Serafino Ambrosio. Dalle 18.30, invece, la tavola rotonda moderata dal giornalista Ermanno Corsi, vedrà la partecipazione di Franca Leosini (giornalista), Maria Felicia Carraturo (campionessa mondiale apnea), Daniela Poggi (attrice), Maria Felicia Se Laurentis (astrofisica), Lella Golfo (scrittrice), Paola Marone (presidente della fondazione degli ingegneri di Napoli) e Gloria Frezza (presidente Airc Campania). Venerdì 27, invece, il tema scelto per il convegno è quello della ‘buona scuola’ con un focus specifico a cui prenderanno parte dirigenti scolastici del territorio come Maria Carmela Iorio, Anna Maria Silvestro, Carmela Napolitano e Pasqualina Nappi. Accanto a loro anche il parlamentare Paolo Russo ed il senatore Francesco Urraro. Sabato 28, infine, la chiusura con una serata di gala a Palazzo Forte e la degustazione di prodotti tipici locali con la comicità di Maria Bolignano.
“Iniziative come queste – continua Francesco Napolitano – non solo rafforzano la rete sociale tra gli Enti, ma ne rafforzano la continuità nel tempo incentivando l’impegno nelle professioni. Una grande opportunità per il territorio e per quanti investono per la sua crescita”.