Alice Signorini, 26 anni, è stata trovata senza vita nella sua abitazione di Legnago, nel Veronese; a causare la morte della ragazza un infarto nel sonno, un attacco di cuore provocato dal troppo dolore provato negli ultimi mesi. La famiglia di Alice nel giro di pochi mesi infatti era stata colpita da due drammi: la scomparsa di entrambi i genitori della giovane, a causa della malattia.
In circa due anni, Alice aveva perso entrambi i genitori. Prima il padre, deceduto nel 2015 dopo una lunga battaglia con un brutto male. A dicembre 2017 l’addio anche alla madre. Un doppio lutto che, inevitabilmente, aveva segnato fortemente la ragazza, trasferitasi da poco da Bergantino (Rovigo) nella nuova casa in provincia di Verona.
A lanciare l’allarme sono stati gli amici, che da qualche giorno non riuscivano a contattare la vittima. A trovare il corpo di Alice, che per ricordare i genitori si era tatuata le scritte “mamma” e “papà”, sono stati i vigili del fuoco intervenuti sul posto.
Il dolore per la perdita prematura dei genitori è stata troppo forte per la 26enne. Una storia straziante che ha sconvolto la cittadina veneta di Bergantino, dove tutta la famiglia era molto conosciuta.